Intervista Uisportiva: RICREATIVO TESTEMOBILI

• COME E QUANDO E’ NATA LA VOSTRA SQUADRA?

Nove anni fa, in estate, tra amici provenienti dalle giovanili, si è deciso di creare una squadra e fare il campionato Uisp, esordendo col botto perché abbiamo vinto proprio quell’edizione… (e poi basta!) e sempre quell’estate siamo partiti dal nome “Circolo Ricreativo” e poi un compagno si è inventato Teste Mobili, nome di matrice rap legato a Fabri Fibra, ma con noi non c’entra, ci piaceva la parola e siamo diventati i Ricreativo Testemobili .

•  COSA SIGNIFICA PER VOI PARTECIPARE AI CAMPIONATI AMATORIALI?

Significa sport per tutti. Stare insieme e riprendere a praticare uno sport conosciuto da ragazzi, con ritmi meno intensi e in forma meno competitiva. Facendo l’allenatore nelle giovanili credo che si riesca già a distinguere chi ha un temperamento più adatto all’agonismo e chi all’amatoriale, che trova soddisfazione nella prestazione in campo ma la cui ragion d'essere nasce e finisce fuori dal campo, nelle amicizie che si coltivano e nel tempo passato insieme.

• QUALI SONO LE DIFFICOLTA’ LEGATE ALLA PRATICA DEL BASKET AMATORIALE?

Gli spazi dove praticare. Noi siamo la città con l’età media più alta, nel paese d’Europa con la seconda età media più alta, anche per questo, le politiche giovanili a carattere sportivo non riscuotano l’attenzione e gli investimenti dovuti, in più  la conformazione del territorio a Genova è limitante, fatto sta che non ci sono abbastanza impianti per allenarsi e giocare.

•  OBIETTIVI PER LA STAGIONE?

Fuor di scaramanzia possiamo dire la vittoria di campionato. Sarebbe bello anche perché a fine stagione , la nostra squadra compie 10 anni e sarebbe il massimo festeggiarli così! E poi andare alle finali nazionali con il titolo...di sicuro faremo del nostro meglio!

•  COSA DIRESTE PER CONVINCERE QUALCUNO A PRATICARE PALLACANESTRO AMATORIALE?

Gli stessi motivi per cui noi la pratichiamo e che dicevamo prima, frequentare gli amici di sempre o come per noi introdurre elementi nuovi, ragazzi giovani (noi andiamo dall’89 al 2005)e praticare una passione comune in una forma adatta a tutti, più come  ritrovo che come disciplina, Uisp è sport per tutti e noi abbracciamo questa filosofia totalmente.

• IL RICORDO PIU’ BELLO LEGATO AI CAMPIONATI UISP?

 Uno dei più belli, risale all’ anno dello spareggio con lo Spezia ad Ameglia , che dopo aver mangiato fuori, qualcuno…millantando di non avere soldi per l’autostrada, è tornato con una macchinata di compagni, percorrendo la statale e via social e whats app abbiamo seguito questo viaggio della speranza di circa 4 ore, con tutto quello che ne potete immaginare, tra risate, lo sconforto di chi non aveva capito, tanta sana goliardia e il tramonto della riviera.