Comitato Regionale

Liguria

Si è spento Arrigo Diodati, partigiano e tra i fondatori dell'Uisp e dell'Arci

Diodati, il partigiano "Franco", fu uno dei maggiori promotori, nel 1948, della nascita dell'Uisp a Genova e in Liguria

La lotta partigiana perde uno dei suoi protagonisti. Ieri, lunedì 24 dicembre, si è spento a Roma, all'età di 87 anni, Arrigo Diodati, tra i fondatori dell'Uisp e presidente onorario dell'Arci. Figlio di antifascisti, Diodati con i genitori riparò in Francia nel 1937. Rientrato in Italia nel 1943, iniziò giovanissimo la lotta partigiana a La Spezia, dove era nato e in seguito a Genova, diventando vice commissario politico delle SAP. Arrestato negli ultimi mesi del '44, il 23 marzo 1945 fu prelevato dal carcere di Marassi per essere fucilato con altri compagni antifascisti, ma sopravvisse fortunosamente all'eccidio di Cravasco. Si ricongiunse con le Brigate Partigiane e fu uno dei protagonisti della Liberazione di Genova. Nel 1948 partecipò attivamente alla costituzione dell’Uisp, Unione Italiana Sport Popolare.

«Cessata la guerra, conquistate la libertà e la democrazia, il nostro Paese registrò una crescita del desiderio di rinnovamento, di nuove forme di vita associativa e questo processo interessò anche il mondo sportivo, almeno la parte più giovane di questo movimento. E' in questo clima positivo che nasce e si sviluppa l'Uisp, grazie soprattutto alla spinta propulsiva del Fronte della Gioventù, nata nel grande movimento della Resistenza culminata nella Liberazione. Il “FdG”, organizzazione giovanile unitaria, cominciò a porsi il problema della costituzione di una grande associazione popolare impegnata nel settore sportivo. Già nel 1947 si cominciò a parlare di questo progetto, poi l'anno successivo si passò alla fase costitutiva che interessò tutta la penisola e ovviamente anche il territorio di Genova e della sua provincia. Il percorso culminò nel settembre del ‘48 quando si svolse una grande assemblea costitutiva in un salone del ”Giardino d'Italia”, nei pressi dell'Acquasola. Il maggior promotore dell'avvenimento fu Arrigo Diodati, il partigiano “Franco” scampato alla fucilazione di Cravasco. Diodati, che già nel ‘47, grazie ad un grande impegno di volontari, aveva costruito un campeggio giovanile ai Piani della Madonnetta di Cogoleto, che diventò negli anni successivi il Campeggio Internazionale della Gioventù dell’Uisp. La vicinanza della Francia favorì una serie di scambi internazionali con la Fsgt (Fédération sportive et gymnique du travail). Diodati, poi, fondò l'Acet (Associazione campeggiatori escursionisti e turisti) e questo rese più rilevante e strategico il ruolo del campeggio di Cogoleto, di cui fu amministratore Ennio Odino, per alcuni anni gregario di Fausto Coppi. Odino, già partigiano durante la Resistenza, scampò all’eccidio della Benedicta e alla prigionia nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen» (alcuni frammenti del ricordo di Franco Martello, classe 1928, fondatore dell’Uisp a Genova, già presidente regionale Uisp Liguria)

Nel 1957, Arrigo Diodati contribuì alla fondazione dell'Arci, a cui poi dedicò tutta la vita. La camera ardente verrà allestita venerdì 27, a partire dalle ore 10, presso la sede nazionale dell’ARCI, in via dei Monti di Pietralata 16, a Roma.

Le bandiere dell'Uisp sono a lutto per questa dolorosa perdita e l'associazione tutta, con in testa l’Uisp Liguria, si unisce al lutto dei familiari e della cara sorella Soledad.

Per chi volesse inviare messaggi di condoglianze alla famiglia, l’indirizzo della sorella Soledad è: Soledad Diodati, via Mario De Renzi 16, 00163 Roma - mail:soledad.diodati@gmail.com 

Nella foto d'epoca, Arrigo Diodati, il quarto da sinistra