Adrenalina e passione. Il 5° Trofeo Lombardia di Morocross non delude le aspettative

Il tempo incerto non ha fermato i 153 piloti che, domenica 30 giugno, hanno partecipato al 5° Trofeo Lombardia, manifestazione dedicata al motocross ed aperta a tutte le categorie.

Una giornata calda e soleggiata in un tracciato, quello di Darfo Boario Terme, molto apprezzato dai concorrenti, perché richiede, per via delle dimensioni contenute, un grande esercizio di tecnica di guida.

L’organizzazione è stata perfetta, grazie anche al lavoro dello staff del Settore Motorismo che ha saputo risolvere alcuni problemi sorti in corso d’opera in modo eccellente, così da consentire all’evento di proseguire nel migliore dei modi.

Soddisfazione e divertimento per tutti i piloti e per i loro accompagnatori, complice anche la possibilità, vista la giornata afosa, di rinfrescarsi nel vicino fiume, tra una batteria e l’altra.

La giornata è stata scandita da 7 gruppi di partenza tra Hobby, Amatori, Esperti, Agonisti, Minicross, Over40, Over 50 ed Epoca.

La tappa di Darfo, la terz’ultima del Trofeo Lombardia, l’ultima prima della pausa estiva, ha creato molta aspettativa poiché dalla classifica risultante dopo questa manifestazione, verranno selezionati i piloti che comporranno la squadra Lombardia al Trofeo delle regioni a Fermo il 12-13 Ottobre 2024.

La prossima tappa del Trofeo Lombardia sarà al Galaello a Preseglie il 22 Settembre 2024.

"Sono molto soddisfatto di questo 2024 per l’elevato interesse e partecipazione di piloti e motoclub al Trofeo Lombardia – spiega Angelo Maggioni, Responsabile Sda Motorismo Lombardia -  Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che ci seguono nelle date del Trofeo ed i componenti del gruppo di lavoro che mi sostengono nella realizzazione di questi eventi".

Si ringrazia, inoltre, il Motoclub Darfo Boario Terme per l'ospitalità e la collaborazione.

E’ possibile consultare tutte le classifiche di giornata cliccando QUI.

5° Trofeo Lombardia di Motocross

30 giugno 2024 - Darfo Boario Terme (BS). Un ringraziamento speciale alla fotografa Cristina Gritti