Nella giornata di lunedi 25 Gennaio ha preso ufficialmente il via il progetto Merits, nato dalla collaborazione tra Il Sicomoro e il Comitato Uisp di Matera, che consentirà l’inserimento di Amany, Joy, Betty e Latifa come operatrici Uisp Pedibus, servizio finalizzato a proporre una forma alternativa di accompagnamento a scuola degli alunni delle scuole materane.

Abbiamo intervistato Marianna Busiello, responsabile del progetto insieme a UISP per scoprire tutti i dettagli.
Ecco le sue parole:

• Come nasce il Progetto Merits? Quali sono gli obiettivi da raggiungere?

"Merits nasce all'interno del Progetto Fami Fra Noi 2, di cui Il Sicomoro è partner anche per questa seconda edizione. La sperimentazione coinvolge Matera e Biella, territori rappresentativi del Nord e del Sud Italia, con l'obiettivo di sviluppare un sistema di riconoscimento tangibile, da qui i "Merits", per le azioni virtuose condotte dai cittadini del territorio, coinvolgendo sia i titolari di protezione internazionale che i cittadini della comunità locale, in attività che hanno una ricaduta sull'intera comunità. 

L’obiettivo è quello di creare scambio, conoscenza, contaminazione e integrazione informale al fine di promuovere azioni con ricadute sulla comunità, perchè diventino nel tempo vere e proprie “abitudini”.

La partecipazione alle attività selezionate, registrata tramite app, permette di guadagnare i merits, e trasformarli in percentuali di sconto da spendere presso operatori economici del territorio che aderiscono alla sperimentazione, e che diventano rappresentanti di un impegno attivo verso le questioni legate all'integrazione e alla valorizzazione delle buone prassi per l'intera comunità. La sperimentazione di Merits è già stata condotta con successo e partecipazione sul territorio milanese (https://www.merits-system.com/it/)".

•  Quali sono i punti di forza?

"I punti di forza sono legati ad una progettazione ben ragionata e condivisa, nata dall’esigenza di co progettare con gli enti pubblici locali, per costruire interventi che siano disegnati sulle reali esigenze del territorio e della comunità che lo anima. Lo scambio informale, unito alla partecipazione ad attività la cui ricaduta genera benessere per tutta la comunità, suscita interesse e scambio, facilitando la comunicazione e la reciproca conoscenza, permettendo di superare i pregiudizi e costruendo una solida rete informale. La pubblicizzazione tramite i social e il sito di Merits, infine, ne allarga gli orizzonti e rende concreto l'effetto che il circuito virtuoso dei Merits vuole promuovere".

•  Che collaborazione ci sarà con UISP?

"Il Sicomoro e Uisp collaborano già da tempo per promuovere l'integrazione fra migranti inseriti nei percorsi di accoglienza e comunità locale, perchè l'accesso alle iniziative di comunità sia davvero aperto a tutti.

È stato naturale pensare alla UISP per progettare le attività rientranti nei percorsi Merits, sapendo che l'offerta avrebbe coperto le esigenze dei candidati, assicurando la filosofia della ricaduta virtuosa sulla comunità, e favorendo lo scambio informale con i loro operatori. 

Il Pedibus si è subito delineato come l'attività ideale per coinvolgere il target delle donne ospiti dei progetti di accoglienza e i loro bambini. L'adesione al Pedibus è stata infatti accolta con entusiasmo e con numeri importanti. Gli operatori della UISP hanno subito messo a disposizione il proprio tempo e la propria motivazione per seguire, coinvolgere e mantenere costante la partecipazione quotidiana delle donne, in un percorso di costruzione di buone abitudini, movimento e benessere, e soprattutto di scambio informale reciproco, di apertura e conoscenza, di arricchimento personale e di comunità".