Uisp Matera impegnata nel progetto “Giovani uniti per l’inclusione attraverso lo Sport”

Il progetto mira a sostenere l’innovazione sociale promuovendo il protagonismo giovanile mediante la forza propulsiva dello sport e, quindi, grazie a processi di empowerment individuale e collettivo all’interno di una più ampia prospettiva di inclusione sociale.

Il percorso ha previsto che, in queste prime giornate, si sia creato un gruppo informale di ragazzi e ragazze italiani e stranieri, dando loro la possibilità di socializzare. Come? Elaborando un programma di attività sportive, culturali e sociali, in maniera tale da costruire nuove opportunità ed esperienze di cittadinanza attiva, oltre che promuovere uno stile di vita attivo e rafforzare nei giovani i valori educativi dello sport.

Gli step individuati sono tre: nel primo vi è la costituzione del gruppo di lavoro attraverso la creazione di una cabina di regia costituita da studenti del Liceo Scientifico di Matera (delle classi quinta e quarta), ragazzi stranieri di varie nazionalità ed operatori e dirigenti UISP. Dopo aver elaborato il piano di lavoro, si passa alla seconda fase che coincide con il trasferimento dei saperi appresi. L’ultima fase, poi, vede la realizzazione di eventi sportivi, culturali e sociali promozionali, finalizzati a rafforzare le sinergie locali sul tema dell’integrazione e della lotta contro ogni forma di discriminazione.

Così, qualche giorno fa, i ragazzi del Progetto "SAI" (Sistema di Accoglienza e Integrazione) hanno cominciato le attività di preparazione insieme agli studenti e studentesse del Liceo materano, con il coordinamento di Uisp Matera: è stata l’occasione giusta per raccontarsi mediante lo sport, partecipare a una sessione collettiva di stampa serigrafica, vedere alcune partite dei Mondiali in Qatar (Francia-Marocco) ed apprezzare le pietanze tipiche dei vari territori con pettole, cialledda e cous cous. Continuate a seguirci per scoprire le prossime attività.

«Un nuovo progetto per questa stagione della Uisp di Matera sta nascendo con la partecipazione convinta degli studenti del LS che attraverso PCTO (percorsi per le competenze trasversali e di orientamento) su inclusione e sport. Va sottolineata la volontà degli studenti stessi a partecipare al di là del PCTO. Infatti è più di un mese che abbiamo iniziato ad incontrarci e parlare di accoglienza e di incontro con i giovani migranti presenti in città. C’è la volontà di creare un gruppo informale di giovani quali protagonisti di future azioni dove il linguaggio universale dello sport sarà fonte di scambi culturali e di socialità. Anche la collaborazione con il Sicomoro si rafforza e la nostra nuova parola d’ordine è INTERESSERE! Le premesse sono più che buone», ha commentato il coordinatore Uisp, Giuseppe De Ruggieri.

 Uisp