Settore di Attività Nazionale

Montagna

PROGETTO FORMATIVO

 FINALITA'

Il progetto formativo intende definire l'attività della formazione nazionale della Lega Montagna UISP secondo i dettami del Regolamento e le necessità di crescita tecnica, culturale e scientifica dei soci individuali o collettivi della L.M. e più in generale dell'UISP tutta.

 DURATA

Il progetto formativo viene elaborato biennalmente e sottoposto ad approvazione del consiglio direttivo della Lega Montagna Nazionale UISP.

 SOGGETTI

1) I soci, le associazioni affiliate, i dirigenti delle associazioni, i dirigenti dei comitati territoriali dell'UISP costituiscono i primi destinatari dell'attività formativa.

2) Il corpo istruttori della Lega Montagna, costituito da OSV ed aiuto-OSV, diffuso su tutto il territorio nazionale e suddiviso in discipline costituisce lo strumento principale di veicolazione dell'attività formativa.

3) Il collegio dei formatori opera affinchè siano colte abilità e competenze fra i soci nei diversi ambiti, non solo strettamente tecnici, e siano rese disponibili al più ampio numero di soci possibile. I formatori nazionali verificano le capacità didattiche e tecniche degli OSV aspiranti istruttori di disciplina ed approfondiscono con gli stessi tematiche tecniche in particolare sulla sicurezza e sulla sostenibilità ambientale delle singole discipline.

 I formatori curano l'aggiornamento continuo del corpo istruttori ed alimentano un confronto continuo fra gli OSV istruttori sia della stessa disciplina che su temi trasversali per contrastare fenomeni di dispersione degli istruttori.

4) Il coordinatore della formazione, coadiuvato dalla commissione tecnica nazionale, coordina l'operato dei formatori, ricerca abilità e competenze da affiancare ai formatori fra:

 - tecnici e specialisti di altre leghe o di altre associazioni

 - professionalità esterne all'associazionismo.

 Cura inoltre la formazione dei formatori stessi attraverso:

- l'organizzazione di corsi per formatori

- l'affiancamento degli aspiranti formatori ai formatori titolati nelle attività formative per istruttori di disciplina.

 AREE DELLA FORMAZIONE

Area associativa

Oltre che nel corso "didattico"i temi di questa area vengono proposti come aggiornamento. In questi anni l'UISP ha attivato occasioni di formazione per i propri dirigenti su temi come il ruolo dell'associazionismo, la solidarietà, la cooperazione internazionale, ma anche su questioni legislative o assicurative che riguardano anche i nostri OSV. Attingere alla formazione UISP ci permette di avere un rapporto proficuo con altre leghe.

 Area legislativo/giuridica

La divulgazione di questioni generali (legislazione sull'associazionismo, contributi regionali o/e europei) e questioni specifiche (leggi di settore, responsabilità dell'istruttore e del dirigente);può essere estremamente interessante per chi opera in aree in cui vi siano carenze della rete territoriale UISP, come aree montane o periferiche del territorio nazionale, di grande interesse viceversa per la nostra lega.

 Area ambientale

Le peculiarità del terreno su cui si svolgono le attività della nostra lega ci impongono un'attenzione particolare alle tematiche della difesa dell'ambiente. La cultura della sostenibilità ambientale e della ecocompatibilità delle attività umane fa parte dell'iter formativo degli OSV L.M. UISP istruttori di disciplina. Si distinguono temi di interesse trasversale a tutte le discipline della lega o interlega (area comune), e temi oggetto di formazione specifica di disciplina da trattare in ambito specialistico.

 Area relazionale/didattica

Il programma del corso "didattico" comprende:

-         la comunicazione, la gestione dei gruppi e la leadership.

-         la metodologia didattica e l'apprendimento psicomotorio.

Tali argomenti vengono ripresi ed applicati anche in sede di corso tecnico di disciplina.

 Area tecnica

L'iter formativo di accesso alla qualifica di OSV Lega Montagna UISP Istruttore di disciplina si articola in:

- Modulo Base (16 ore).

- Stage e test tecnici di disciplina (32 ore + 12 minimo).

Il Modulo Base è propedeutico per la partecipazione allo Stage ed al Test tecnico. Per essere ammessi al Modulo Base è necessario essere presentati dal presidente del comitato territoriale di appartenenza o dal presidente dell'associazione affiliata UISP di appartenenza.

Il percorso formativo per OSV Lega Montagna UISP Istruttore di disciplina è indirizzato a soci, profondi conoscitori dell'ambiente teatro delle varie attività della lega, che avendo maturato una pluriennale esperienza nella pratica della disciplina ed essendo dotati di una buona capacità didattica e relazionale, intendono impegnarsi all'interno della Lega Montagna nella diffusione della disciplina secondo lo spirito dello Sport per Tutti dell'UISP.

Sono  requisiti richiesti per essere ammessi agli Stage ed ai Test tecnici:

-         Aver conseguito la maggiore età.

-         Essere tesserati UISP per l'anno in corso.

-         Certificazione medica di idoneità all'attività sportiva non agonistica.

-         Aver frequentato da non più di 4 anni, con esito positivo, il Modulo Base.

Per la partecipazione agli Stage ed ai Test tecnici è necessario presentare un curriculum riportante le principali attività tecniche svolte, anche da aiuto istruttori, inerenti la disciplina per la quale si intende conseguire il titolo di OSV. Il curriculum costituisce elemento di valutazione dell'aspirante OSV.

Con il superamento del Test di verifica all'aspirante OSV viene riconosciuta l'idoneità al conseguimento del titolo di istruttore di disciplina della Lega Montagna UISP.

Il titolo di OSV Lega Montagna UISP istruttore di disciplina ha validità esclusivamente all'interno del corpo sociale dell'UISP e per le attività sociali.

Il titolo di istruttore di disciplina della Lega Montagna UISP non può essere, in alcun modo, utilizzato per scopi privati e/o al di fuori dell'UISP.

In caso di violazioni o negligenze l'istruttore può essere sospeso dal titolo su delibera del C.D. Lega Montagna Nazionale UISP in attesa dell'esito della procedura disciplinare.

 Il mantenimento nel tempo del titolo prevede un aggiornamento costante con un minimo di partecipazione di un corso di aggiornamento ogni 4 anni. Il mantenimento del titolo può essere anche assoggettato all'acquisizione di crediti formativi differenziati nelle varie aree della formazione ed i base all'attività svolta dall'istruttore (operatività certificata dal libretto personale dell'istruttore); la valutazione è nei singoli casi demandata alla CTN.

Per acquisire nuovamente il titolo di istruttore dopo essere decaduti per mancato aggiornamento è necessario partecipare ad un corso di aggiornamento specifico della disciplina o allo stage tecnico.

 METODOLOGIE

- Formazione e territorio

Al fine di integrare la formazione nazionale con l'associazione diffusa sul territorio nazionale, per rispondere in maniera più efficace alle esigenze di formazione provenienti dalle più diverse realtà locali è opportuno coinvolgere le associazioni affiliate ed i comitati territoriali nella realizzazione del programma di formazione. Il formatore responsabile supervisiona l'operato degli organizzatori locali dell'attività formativa verificando la congruità del sito, della logistica e di quant'altro necessario ad un corretto svolgimento del programma sotto la sua responsabilità. Agli organizzatori locali ampia autonomia per un coinvolgimento forte anche di eventuali enti locali (parchi, comuni, ecc.)

-         Rete di collegamento del corpo istruttori

Completato l'iter formativo e conseguito il titolo è necessario che il neo istruttore percepisca in maniera forte la sua appartenenza ad una organizzazione nazionale. A tal fine l'istruttore deve essere stimolato a svolgere la sua attività in vari ambiti:

1)      A livello locale nella associazione e nel comitato di appartenenza.

2)      A supporto delle esigenze di formazione in aree del territorio che sono carenti di istruttori.

3)      In qualità di tecnico competente nelle manifestazioni e nei raduni nazionali o locali.

Alla segreteria in collaborazione con i formatori il compito di comunicare agli istruttori le richieste di formazione provenienti dalle associazioni e dai comitati. Ancora alla segreteria il compito di comunicare agli istruttori scadenze, programmi, eventi di loro interesse per disciplina o per area di svolgimento.

-         Metodi di formazione alternativi

1) la diffusione di materiale per autoapprendimento attraverso la mailing list o il sito internet costituisce un valido strumento di informazione/formazione in diverse delle "aree della formazione" precedentemente definite.

2) strumenti collettivi di aggiornamento di gruppo che valutino il mantenimento delle conoscenze tecniche a suo tempo verificate

-         Archiviazione

L'archiviazione di tutta la documentazione relativa all'attività svolta dalla formazione costituisce un elemento fondamentale di valutazione e confronto nel tempo. Tutto il materiale didattico utilizzato e dispensato ai partecipanti è conservato in copia presso la segreteria. La documentazione storica dei corsi svolti, su modulistica predisposta dalla CTN, con tutte le valutazioni, i programmi, i partecipanti, costituisce un patrimonio di cui non si deve perdere memoria.

-         Collegialità

Tutti i momenti formativi devono essere caratterizzati dalla più ampia presenza possibile di formatori, compatibilmente con le esigenze del caso. La collegialità vuole essere garanzia di pluralità di pensiero, di trasmissione al partecipante di esperienze diverse e scambio di opinioni il più vasto possibile

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