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Vele spiegate per la nuova stagione di navigazione con l'Uisp

La vela Uisp si prepara ad iniziare una nuova entusiasmante stagione nei mari d'Italia. Parla Loris Causin, responsabile Settore di attività Uisp

 

Le barche della vela Uisp sono quasi pronte a partire. La stagione estiva si avvicina e con essa anche i mari si preparano ad essere salpati. Il lavoro di un marinaio, però, non inizia solo quando si prende il largo: c'è una fase di preparazione intensa che precede la partenza, fatta di pazienza, tempo e cura. "Cura è la parola giusta per descrivere il lavoro necessario per preparare non solo l'imbarcazione, ma anche lo spirito di chi si appresta a mettersi in mare. All'inizio della stagione ci sono lavori manuali da fare, bisogna preparare la barca ad uscire", spiega Loris Causin, responsabile vela Uisp.

Il lavoro di manutenzione e preparazione non è sempre lo stesso, ma varia a seconda del tipo di imbarcazione: "E' un lavoro che dura giorni e giorni ma che rigenera anche lo spirito. Ogni volta che vai fuori, in mare, cominci ad abbandonare le tue idee e i tuoi problemi, ti distrai. E' un modo per alleggerire il modo di vivere. Preparare la barca può essere un momento di riflessione e di preparazione anche dell'anima", spiega Causin. Un lavoro che Maddalena e Marco, istruttori vela della Fie a Manetta: Associazione Sportiva Dilettantistica affiliata Uisp, conoscono bene. In questo video, mostrano come si prendono cura della barca sociale Carla.

 

 

"L'associazione Fie a Manetta è nata per evitare gli incidenti di percorso che a Venezia sono molto frequenti. Fanno dei corsi per insegnare ai ragazzi e alle ragazze ad andare in barca, senza sbattare di quà e di là. Si occupano di barche a motore", spiega Causin. Iniziare a pensare all’uscita in barca vuol dire prima di tutto preparare l'imbarcazione: "Su un cabinato devi fare carena, armare le vele per più di due ore. Ci sono gesti che diventano un rituale, ma è un modo per svuotare i pensieri. Così barca e capitano si preparano alla navigazione", spiega Causin. 
 
Intanto, la stagione della vela Uisp si appresta ad iniziare. Diversi gli appuntamenti in programma, a partire da "Molliamo gli ormeggi", un progetto che inizierà il 29 maggio. "Ci sono migliaia di barche che, anche durante la stagione estiva, rimangono ferme, non si muovono. Per questo, abbiamo pensato di organizzare delle uscite di gruppo. A Caorle faremo un’uscita l’ultimo weekend di ogni mese", spiega il responsabile della vela Uisp. 

Un'altra inizativa è in programma il 18 e il 19 giugno: "E' la Festa del solstizio, organizziamo iniziative in tutta Italia". E poi, ancora, la vela Uisp avrà un suo stand alla Barcolana di Trieste, storico evento della vela, in collaborazione con la Vennvind. "Potremo incontrare molte persone del settore: si lavora sempre in collaborazione. Si tratta di appuntamenti importanti per confrontarci", prosegue Causin. Anche dal 5 all'11 giugno la vela Uisp è chiamata ad un appuntamento importante: "A San Benedetto del Tronto si svolgerà il corso di primo livello per ciechi. Siamo molto orgogliosi di aver organizzato questo importante appuntamento formativo in collaborazione con l’Unione Ciechi sezione Marche. È già un successo, avevamo a disposizione 10 posti e sono tutti pieni", conclude Causin. (Chiara Feleppa)