Da anni l'Uisp, in collaborazione con diverse associazioni affiliate che praticano sport sul Tevere, sta tentando di tenere desta l'attenzione sullo stato delle acque e delle banchine. L’attività riguarda da anni il Tevere e l'Aniene, fiumi navigabili con mezzi accessibili a tutti. L'Uisp Acquaviva promuove la riqualificazione degli ambienti fluviali per renderli accessibili e quindi presidi di socialità, contribuendo così a combattere degrado, incuria e a creare le condizioni per far vivere i corsi d'acqua come risorse della città. Il sito internet de La Repubblica ha pubblicato una galleria fotografica che mostra lo stato in versano le acque e le sponde del Tevere, condividendo una campagna di sensibilizzazione sul tema.
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"Isole di rifiuti urbani, misti a quelli ingombranti come frigoriferi da bar, pericolosi anche per i naviganti, che si stanno arenando lungo gli argini, in particolare all’altezza del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo". A lanciare l'allarme, dal sito de La Repubblica, è la direttrice generale dell'associazione Marevivo, Carmen Di Penta, che parla degli accumuli di spazzatura ritrovati negli ultimi giorni sul Tevere. "I fiumi ancora una volta - dice Di Penta - dimostrano di essere nastri trasportatori". E le ultime piogge, che hanno innalzato il livello delle acque, hanno contribuito allo scenario immortalato da associazioni e cittadini.
Ma gli accumuli più recenti provengono da una discarica abusiva sull'Aniene, denunciano l’Uisp e le asd Canoa kayak Roma ASSEX sezione Roma rafting e “Svalicando..montagne e non solo”. "Da marzo abbiamo segnalato la discarica, evidentemente illegale, sulla riva orografica destra del fiume Aniene, circa 300 metri a valle del Ponte di Salone - racconta Gianni Russo, responsabile nazionale Acquaviva Uisp - e l’abbiamo denunciato alle autorità. Tuttora attiva, è presumibilmente divenuta un punto nodale di una filiera illecita legata alla raccolta e dispersione di rifiuti che sta devastando il territorio tiburtino e non solo". Alla discarica, situata in un luogo isolato, si accede tramite una strada sterrata lasciata aperta dal cantiere per i lavori sull'autostrada A24, conclusi ormai da un paio d'anni. Si tratta "peraltro di un tratto di notevole valenza paesaggistica", sottolinea Russo. Avvistati anche televisori, computer, bombole di gas e di ossigeno galleggianti lungo l'Aniene, trattenuti dai tronchi e dai rami e perciò "impossibili da recuperare", aggiunge il responsabile.
In occasione delle feste natalizia la Discesa internazionale del Tevere, insieme a Volontari Ciclabile Tevere, ha organizzato una discesa guidata del Tevere lungo le sponde da Ponte della Musica a Ponte Marconi: domenica 17 dicembre un gruppo di Babbi Natale ha promosso la riconquista cittadina del fiume Tevere e la sua valorizzazione come spazio ricreativo e di mobilità sostenibile, con un evento adatto anche ai bimbi, e aperto a canoe, bici, SUP, gommoni e... pedoni. GUARDA IL VIDEO realizzato dalla tv tedesca 2DF
Per bloccare i rifiuti alla foce, prima che arrivino al mare, Marevivo ha lanciato la campagna #RisparmiamoPlasticaAlMare. "L’80% della plastica che finisce in mare arriva proprio dai fiumi - dice Di Penta - Molti sversano con tutti i loro inquinanti anche nel Mar Mediterraneo, un mare piccolo e semichiuso che impiega più di 80 anni solo per il ricambio delle acque superficiali e centinaia per quelle profonde. I rifiuti, con le mareggiate arrivano poi in spiaggia e per i Comuni diventa dispendioso smaltirli".