Al via due week-end di gare e di festa con la Pallavolo Uisp a Rimini

Grazie ad una situazione sanitaria più rassicurante, la Pallavolo Uisp torna alla tradizione con due week-end di incontri per eleggere i vincitori e le vincitrici dei Campionati nazionali di pallavolo, giunti alla 39^ edizione. L’appuntamento è come sempre a Rimini, da giovedì 9 a domenica 12 giugno per gli adulti, e dal 23 al 26 giugno per i giovani. 

“L’anno scorso avevamo organizzato una sola data con 50 squadre - racconta Fabrizio Giorgetti, responsabile nazionale Pallavolo Uisp - Quest’anno torniamo a due rassegne, con i Campionati classici per tutte le categorie maschili e femminili, oltre alle gare del misto e a quelle dei Centri di salute mentale. Per questa volta avremo solo 3 squadre, ma la loro presenza è importante e ci auguriamo di aumentare la partecipazione in futuro. Prosegue la partnership con Acx Congrex e il Comune di Rimini per la logistica e l’accoglienza di sportivi, staff e famiglie: avremo a disposizione 10 palestre per svolgere le partite. Del Settore di Attività saremo in dieci, mentre gli arbitri saranno venti”. 

Sono attese 42 squadre per il primo fine settimana di gare e circa 50 per il secondo: “Sono numeri in crescita, praticamente raddoppiati rispetto all’anno scorso, ma ancora a metà strada rispetto alla normalità. Anche se migliore di quella passata anche questa è stata una stagione complicata: da Natale a febbraio abbiamo sospeso le attività, quando a marzo abbiamo cominciato a pianificare le finali avevamo un po’ di squadre ma ancora con numeri bassi. In quel periodo c’era “Return to play”, per tornare a giocare bisognava rispettare una serie di regole che complicavano le procedure di rientro, perchè costavano in soldi e tempo. Oggi, rispetto ai timori di quei giorni, possiamo ritenerci soddisfatti”. 

Durante gli incontri si seguiranno le indicazioni del Protocollo nazionale Uisp e non si potrà accedere agli spogliatoi, il pubblico potrà assistere agli incontri indossando la mascherina di tipo ffp2; dall’organizzazione l’indicazione è quella di evitare assembramenti e limitare gli spostamenti e gli scambi tra giocatori e palestre. 

La promozione del valore della pace sarà al centro di questo appuntamento nazionale: “Quando siamo partiti con l'organizzazione dell’iniziativa la guerra era cominciata da poco, speravamo che per giugno la crisi fosse risolta, invece siamo ancora qui e non possiamo fare finta di nulla. Senza fare discorsi politici, cercheremo di valorizzare la pace in tutte le sue accezioni, partendo dall’importanza del nostro comportamento per evitare i conflitti, per arrivare fino al contrasto alla violenza di genere e all’omofobia. Proporremo un momento di riflessione durante le premiazioni, la domenica mattina, in particolare nei giorni dedicati ai più giovani: non dobbiamo dimenticare che nel mondo ci sono 70 focolai di guerra, scontri frutto di egoismi e interessi di parte. Durante le premiazioni, ovviamente, ricorderemo anche i nostri dirigenti che ci hanno lasciato troppo presto, persone da sempre impegnate per la pace: perchè la pace è cultura, è un atteggiamento, un insieme di atti e di idee che tendono verso un unico obiettivo, tutto serve a creare la pace”.

Per questa edizione si reintroducono anche gli eventi legati ai sorteggi delle squadre, che si terranno giovedì 9 nel centro di Rimini, nell’anfiteatro accanto al Castello Malatesta; mentre il 23 giugno, per i più giovani, si tornerà all’Italia in miniatura. “La cosa bella e incoraggiante di questi Campionati è che ci sono tante squadre nuove, vuol dire che le società sportive hanno capito il senso del nostro progetto: si tratta di una grande festa finale in cui le squadre si ritrovano e si confrontano con realtà diverse in un clima di amicizia e divertimento. Per noi è una festa, per i nostri ragazzi più giovani l’occasione di vivere un’esperienza fuori dalla famiglia, in un contesto sicuro e accogliente”. (Elena Fiorani)