Sabato 28 e domenica 29 settembre si terrà presso il parco della Cittadella di Parma l’ottava edizione del torneo Antirazzista Matteo Bagnaresi, inserito all’interno della cornice dell’Almanacco delle iniziative antirazziste Uisp.
L’evento avrà luogo nell’ambito della Festa dello sport per tutti, targata Uisp Parma. Il comitato parmense, infatti, insieme all’associazione Matteo Bagnaresi, l’Hasta Siempre Bagna, ed in collaborazione con la società sportiva La Paz Antirazzista, si occupa anche quest’anno dell'organizzazione di questo evento sportivo e sociale, nel ricordo di Bagnaresi, un ragazzo che credeva fortemente nell’impegno sociale e nella lotta contro le ingiustizie e gli sfruttamenti.
L’evento è un'occasione per divertirsi, con sport, musica e cultura, all'insegna dell’antirazzismo e dell’antifascismo, dell’aggregazione e della solidarietà, ricordando un ragazzo che ha vissuto seguendo questi principi. Nelle due giornate avranno luogo diverse attività. I ragazzi e le ragazze potranno partecipare a tornei di calcio e basket, non agonistici e con arbitraggio libero, o seguire spettacoli di intrattenimento per tutte le età, ascoltare musica dal vivo, dj set e dibattiti musicali. Ci saranno, infatti, diversi ospiti, come Militant A degli Assalti Frontali, il rapper Kiave, oltre che Dank e Dhap di Parma. I dj-set saranno condotti dal frontman dei Subsonica, Samuel e da Dj Over.
In entrambe le giornate sarà attivo un punto “live painting” dove Rise The Cat - illustratore e street artist parmigiano - e gli artisti dell’associazione Emersa daranno prova della loro creatività e abilità. Il tema dei loro lavori sarà la Palestina: contro il genocidio e l’occupazione, al fianco del popolo palestinese. Per tutta la durata dell’evento saranno anche a disposizione bar e food truck, con proposte sia etniche che della tradizione locale. Partecipare al torneo antirazzista Matteo Bagnaresi rappresenta quindi un'occasione di divertimento, socialità e aggregazione, aperta a tutte e tutti, fondato su ideali e impegno a cui ispirarsi e da condividere. (di Antonio Quaglia)