Dal 6 al 9 novembre si è svolta a Rimini “Ecomondo, Fiera internazionale per il recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile”. La Uisp era presente con il responsabile nazionale delle politiche ambientali, Santino Cannavò.
“Ecomondo è sempre più caratterizzato dalla presenza degli Stati generali della green economy, strumento operativo del ministero dell’Ambiente voluto nel 2012 dal ministro Corrado Clini, ed affidato alla gestione della Fondazione sviluppo sostenibile guidata da Edo Ronchi. Quella degli Stati Generali è una presenza qualificante che, in questi ultimi due anni, ha fatto di Ecomondo un appuntamento politico nazionale orientato al confronto ed alla auspicata sinergia tra il ministero dell’Ambiente ed il ministero dello Sviluppo economico, il primo presieduto da Andrea Orlando il secondo da Flavio Zanonato, ambedue presenti ad Ecomondo”.

In questa edizione di Ecomondo sono state presentate 79 raccomandazioni per una green economy contenute nel Report delle attività ed il pacchetto di misure per un green new deal per l’Italia. Il pacchetto di misure per un green new deal prevede riforme fiscali ed investimenti per un migliore utilizzo delle risorse a favore di infrastrutturazione, occupazione e mobilità verde.

Quale ruolo può avere lo sport nella realizzazione di una green economy?
“Dal 2012 partecipo ad Ecomondo come esperto di stili di vita ed eco innovazione dei processi nel Gruppo di lavoro sulla ecoinnovazione degli Stati generali della green economy. È interessante verificare che alcune delle tematiche sopra esposte sono state, e sono anche oggi, al centro delle nostre iniziative in tema di riconversione sostenibile dello sport e di sviluppo economico. Questo conferma che le nostre politiche sono coerenti con le strategie nazionali ed internazionali per una salvaguardia ambientale che non pregiudichi lo sviluppo sociale ed economico delle popolazioni. La nostra presenza, inoltre, è stata ulteriormente qualificata dalla partecipazione al Convegno organizzato da Ecopneus sul riutilizzo dei PFU per la pavimentazione sportiva. Un impegno ormai improcrastinabile per la riqualificazione della impiantistica sportiva”.