Sono passati circa due mesi dal lancio della campagna nazionale Uisp “La palestra è la nostra casa”, con video tutorial che continuano ad arrivare. Ad oggi i video realizzati sono stati oltre 600 ed hanno totalizzato circa 700.000 visualizzazioni, alle quali vanno aggiunte le ulteriori condivisioni. Un clamoroso successo che conferma l’importanza della formula scelta dall’Uisp per la realizzazione di questi video: qualità, gratuità, universalità. I video tutorial sono stati realizzati da 200 insegnanti Uisp dai vari Comitati territoriali, regionali e Settori di attività di tutta Italia. Pubblichiamo i nuovi video tutorial realizzati dagli insegnanti e dagli educatori Uisp delle asd e società sportive affiliate, dai Comitati e dai Settori di attività, divisi per ambiti di attività e discipline per facilitarne la consultazione e la fruizione alle persone di tutte le età, per i diversi livelli di pratica.
L'Uisp Torino con Centro Polisportivo Massari propongono allenamenti per gli amanti del pattinaggio sul ghiaccio GUARDA IL VIDEO; Uisp Milano e Polisportiva Garegnano 1976 hanno preparato una lezione master per braccia e gambe sdraiati sul materassino GUARDA IL VIDEO
Dall'Uisp Firenze con Stilnuovo Spdrl arriva una lezione di ginnastica dolce GUARDA IL VIDEO e con Podistica Oltrarno alcuni consigli per tornare a correre in maniera responsabile GUARDA IL VIDEO
Dall'Uisp Empoli Valdelsa arriva una seduta di aerobica GUARDA IL VIDEO
L'Uisp Sassari ha preparato un'attività che i bambini potranno fare con l'aiuto dei genitori: il Kamishibai fai da te come costruirlo GUARDA IL VIDEO e la storia "L'alieno curiosone” GUARDA IL VIDEO. Uisp Milano e Polisportiva Garegnano 1976 propongono il gioco del circo GUARDA IL VIDEO
Uisp La Spezia e Valdimagra per la rubrica #losportècultura presenta Claudio Fava con Mar Plata: "... E non importa se per questo, a uno a uno, il regime verrà a prendersi tutti i giocatori. Ci sarà sempre un giovane pronto a subentrargli, ad afferrare la palla ovale e correre sul campo. L’importante, è che alla fine ne resti uno: Raul. A lui toccherà il fardello più grave, più tosto e doloroso di una mischia furibonda a metà campo: ricordare, e far ricordare”.