Nazionale

Assemblea nazionale Uisp: workshop su sport e sostenibilità ambientale

Il rapporto tra promozione sportiva e salvaguardia dell'ambiente è stato al centro del workshop "Sportpertutti: buone pratiche per uno sviluppo sostenibile", che si è tenuto nel pomeriggio di venerdì 19 ottobre a Roma, nella prima giornata di lavori dell'Assemblea Nazionale Uisp di metà mandato.
Molti i temi trattati: dai problemi sollevati per una gestione efficiente degli impianti alla necessità di una diversa politica delle infrastrutture; dalla promozione di una mobilità attiva al ripensamento dell'assetto urbanistico; dalle proposte per una riduzione o compensazione delle emissioni inquinanti dei grandi eventi sportivi alla questione dell'acqua. Filo conduttore, la necessità di un rinnovato supporto di collaborazione e azione comune tra associazionismo sportivo e mondo dell'ambientalismo. Un rapporto che superi i pregiudizi reciproci e che riesca a far riemergere la naturale vicinanza tra sport e ambiente.
I lavori si sono aperti con una relazione di Santino Cannavò, responsabile del settore ambiente dell'Uisp, che ha ricordato come Vivicittà 2007, manifestazione totalmente impostata ad una gestione ecologicamente sostenibile, sia stata un laboratorio di buone pratiche. Un esempio per i nuovi modelli organizzativi nel quali concentrarsi, sull'ingresso dei materiali e sulle richieste energetiche piuttosto che sui risultati in uscita.
Daniele Fortini, presidente di Federambiente, ha sottolineato il rischio di speculazione urbanistica connessa alle prossime Olimpiadi, Roberto Della Seta, presidente di Legambiente, ha prefigurato un possibile scenario di cooperazione tra Uisp e ZeroCo2, il progetto di Legambiente che opera nell'organizzazione di eventi, calcolandone l'impatto ambientale e compensando con azioni concrete l'emissione di gas serra.
A seguire due interventi centrati sul ruolo fondamentale della pubblica amministrazione, soprattutto a livello locale. Riccardo Rifici del Ministero dell'Ambiente ha sollevato la necessità del green procurement, i cosidetti 'appalti verdi', anche per i progetti di impiantistica sportiva. Renata Briano, del Coordinamento nazionale Agenda21, ha proposto la costruzione di efficaci politiche ambientali improntate ad un approccio trasversale e ad un percorso di partecipazione attiva. Infine Corrado oddi, del Forum Italiano Movimenti per l'Acqua, ha lanciato l'idea di una grande campagna di sensibilizzazione, che passi anche per le manifestazioni sportive, per promuovere l'utilizzo dell'acqua di rete e il superamento dell'attuale sistema dell'acqua minerale imbottigliata, devastante da un punto di vista ambientale.

Relazioni disponibili nella sezione documenti.

 

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
UISPRESS

PAGINE UISP

AVVISO CONTRIBUTI ASD/SSD

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP