Nazionale

Bilancio sociale: un anno di attività Uisp allo specchio

Sara Vito, responsabile Bilancio sociale e transizione ecologica, ha illustrato l’edizione 2022-2023: trasparenza, sostenibilità, rendicontazione del lavoro fatto

 

Nel corso del Consiglio nazionale Uisp del 16 dicembre è stato presentato e approvato il Bilancio sociale Uisp 2022-2023, realizzato dall’Uisp con la collaborazione dell'Istituto di Management della Scuola Supoeriore Sant'Anna di Pisa. Sara Vito, responsabile Bilancio sociale e transizione ecologica, ha illustrato questa quarta edizione del documento, che raccoglie un anno di Uisp, progetti, attività, campagne che rappresentano la mission Uisp e concretizzano politiche e strategie dell’associazione. 

“Anche quest’anno abbiamo lavorato ad un miglioramento della struttura del documento e della sua efficacia in termini di rendicontazione sociale - spiega Sara Vito - Si tratta di un testo che riteniamo utile anche a fini comunicativi, per illustrare il nostro impegno nella promozione dello sportpertutti. La nostra bussola rimane la volontà di attuare i nostri valori fondanti e contribuire, attraverso le nostre progettualità ed attività, al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell'Onu. La parola d’ordine è sempre quella del fare rete, sia al nostro interno sia all’esterno, rendendo sempre più protagonisti i tanti portatori di interesse con i quali collaboriamo da tempo in maniera proficua, mettendo al centro qualità e valori”.

Anche questa rinnovata edizione del Bilancio Sociale Uisp si inserisce nel solco dell’attività di rendicontazione sociale, che l’Uisp ha avviato ormai da alcuni anni e che si è dimostrata fin dall’inizio sia un’importante occasione di verifica dell’attuazione della propria mission sia l’opportunità di rilancio di progettualità innovative per dare voce ai propri valori fondanti. Questa quarta edizione soddisfa, infatti, il desiderio dell’associazione di rafforzare l’ascolto della propria base, per trarne informazioni utili in particolare ai fini della valutazione di impatto sociale delle proprie azioni e progetti sui temi ritenuti più strategici.

“Questa edizione contiene alcuni aspetti di novità di grande valore, come l'attenzione alle esigenze del territorio: è stata, infatti, avviata una indagine conoscitiva realizzata attraverso questionari divulgati in maniera capillare a tutti i Comitati regionali e territoriali Uisp, per raccogliere informazioni utili ai fini della valutazione di impatto sociale della nostra azione. Inoltre, abbiamo posto maggiore attenzione ai temi della parità di genere, attraverso la  raccolta di dati e una valutazione della presenza femminile negli organismi dirigenziali. Abbiamo scelto di valorizzare ulteriormente il tema della sostenibilità, sia ambientale che sociale, con un focus sulla progettualità rivolta alla popolazione con disagio mentale”.

Superate le difficoltà dettate dalla necessità di far fronte all’ondata pandemica, l’Uisp mostra dati sempre più incoraggianti, che significano la voglia di ripresa non solo in termini numerici di nuovi affiliati, ma anche di rilancio del ruolo di promotore della dimensione sociale della pratica sportiva, quale veicolo formidabile per favorire corretti stili di vita, coesione sociale e idee progettuali innovative in termini anche di autoimprenditorialità sostenibile. (A cura di Elena Fiorani)