Claudia Fiaschi ci ha lasciati a 59 anni nella notte fra il 3 e il 4 marzo, in un mese una malattia fulminante se l’è portata via. L'Uisp esprime cordoglio e si stringe intorno ai familiari e agli amici più cari.
"Per tutta la vita Claudia Fiaschi è stata una donna fortemente impegnata nel mondo della cooperazione e del sociale - si legge sul sito del Forum del Terzo settore - è stata portavoce del Forum Terzo Settore dal 2017 al 2021, ha guidato l’organizzazione in momenti molto impegnativi, attraverso gli anni bui della pandemia e nel pieno dell’attuazione della riforma del Terzo settore. Il suo contributo alle attività del Forum non si è esaurito con la fine del mandato, ma è continuato con il progetto Cantieri ViceVersa, nato anche grazie alla sua volontà e capacità di innovazione”.
Tutta l’Uisp aveva imparato a conoscere Claudia Fiaschi per i suoi interventi al Congresso nazionale Uisp del 2021 GUARDA IL VIDEO e all’Assemblea nazionale del 2019 GUARDA IL VIDEO. Il lutto dell’associazione nelle parole di Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp: “Dopo una breve e inesorabile malattia, Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore negli anni della riforma e nel periodo buio della pandemia, ci ha lasciati. Personalmente provo un immenso dolore e un profondo senso di smarrimento, ma sono sicuro di rappresentare i sentimenti di tutti i dirigenti, operatori, associati dell’Uisp che hanno avuto il privilegio di conoscerla, apprezzarla e stimarla.
Carissima Claudia, donna tenace, con la tua competenza, la tua caparbietà, il tuo modo di essere unico, sei stata una luce per l’intero terzo settore e anche per le specificità del movimento sportivo di base. Se oggi tutti parlano di ‘valore sociale dello sport’ e ‘sport è terzo settore’, quel risultato lo dobbiamo anche a te. Al momento non riesco a trovare altre parole, carissima Claudia, ti dico immensamente GRAZIE, anche per la tua amicizia.
A nome mio personale e in rappresentanza di tutta la Rete associativa Uisp Nazionale, esprimo le più sentite condoglianze e la vicinanza più affettuosa alla tua famiglia e a tutti tuoi cari, all’altra tua famiglia, quella di Confcooperative, a tutto il Terzo Settore”.
Nel ricordare Claudia Fiaschi, il Forum nazionale del Terzo settore scrive nel suo sito internet: “Nel suo impegno per affermare i valori giusti di una società solidale e per un Terzo settore unito e consapevole, Claudia Fiaschi ha sempre messo grande competenza, passione e un’energia straordinaria. Molti dei passi avanti compiuti dal Terzo settore in questi anni sono il frutto della sua iniziativa, del suo coraggio e della sua determinazione.
Cara Claudia, tutto il Forum Terzo Settore e lo staff con cui hai lavorato ti ricorderà come una donna straordinaria, una guida che ha saputo sempre insegnare, attraverso la sua forza, la sua fragilità, la sua grande umanità”.
Una donna che ha anche tanto creduto nelal forza e nelle potenzialità delle donne per migliorare la nostra società, in particolare attraverso l'impegno nel terzo settore. Come ha scritto in Terzo, il suo libro uscito nel settembre 2022, uno sguardo tra storia e presente che indaga sulle necessità del volontariato e delle imprese sociali. "Le donne – tante - che trovano nel Terzo un modo per combinare il proprio talento con quella propensione naturale a curare, ricostruire, rammendare, generare, far crescere, proteggere e promuovere destini di persone e comunità".
Il funerale si è tenuto a Firenze, alla Pieve di Santo Stefano in Pane mercoledì 6 marzo. Grandissima la partecipazione di persone di tutta Italia che l'hanno conosciuta e hanno avuto l'occasione di condividere con lei un percorso. "È nata e cresciuta lungo queste strade e qui, lungo queste stesse strade, si è tenuto l’ultimo saluto a Claudia Fiaschi, paladina del Terzo Settore in Toscana e in Italia - ha scritto Elisabetta Soglio su Corriere Buone Notizie - donna che ha dedicato tutta la sua vita alle persone più vulnerabili operando nella cooperazione sociale e ricoprendo ruoli di grande rilevanza. Mercoledì pomeriggio il partecipassimo funerale alla Pieve di Santo Stefano in Pane, a Rifredi, quartiere di Firenze, la sua parrocchia, il suo quartiere, lei che era una ragazza del muretto di questo luogo dell’anima, qui dove aveva fondato la prima cooperativa L’Abbaino da cui tutto è partito. La chiesa già piena prima dell’inizio della funzione. Non c’è spazio per tutti, vengono aperte le cappelle laterali. Accanto alla bara, una foto di Claudia sorridente, il viso sorretto dalla sua mano sinistra. E poi le rose rosa".(I.M.)