Nazionale

Dopo un Campionato combattuto, ecco le finali del Rugby Uisp

Sabato 27 maggio le finali del campionato amatoriale di Rugby Uisp a Rho, Abbiategrasso e Padova, tra sport e socialità. Parla L. Bedussi

 

Il XIII Campionato amatoriale di rugby a 15 Uisp entra nella sua fase decisiva. Si sono, infatti, appena conclusi i playoff, che hanno decretato le 8 squadre che prenderanno parte alle Finali nazionali che si terranno sabato 27 maggio a Rho. Inoltre, nella stessa data si giocheranno le gare per aggiudicarsi i posti dal 9° al 12° ad Abbiategrasso, mentre quelle per il 13° e 14°, saranno a Padova.

A differenza delle stagioni precedenti, quest'anno il Campionato Rugby Uisp si è svolto senza interruzioni, iniziando nel mese di ottobre. Le squadre hanno avuto l'opportunità di sfidarsi regolarmente, accumulando esperienza e affinando le loro abilità: “In pratica si è trattato di 13 giornate: 10 di regular season e 3 di playoff, a cui va aggiunta la 14^ delle finali - spiega Lorenzo Bedussi, responsabile nazionale Rugby Uisp all'interno del Settore di Attività Giochi Uisp - Giocare con continuità una partita ogni due settimane ha certamente richiesto molto sforzo, ma abbiamo avuto un’ottima partecipazione”.

Di seguito il programma della giornata:

RHO, VIA TRECATE 25 
7° 8° POSTO ORE 12: Rosafanti - Alto Garda
5° 6° POSTO ORE 14: Milano - Putei Veci
3° 4° POSTO ORE 16: Stella Rossa - Rondoni
1° 2° POSTO ORE 18: Saviors - Rho
 
ABBIATEGRASSO, VIALE SFORZA 160
11° 12° POSTO ORE 14: Lodi - Lionsabres
9° 10° POSTO ORE 16: La Tribù - Abbiategrasso
 
PADOVA, VIA J. CORRADO 4 
13° 14° POSTO ORE 16: Cinghiali del Setta - Torelli Sudati

Il Campionato Uisp è il più grande e longevo in Italia per quello che riguarda il rugby amatoriale a 15, un movimento in espansione, che incarna i valori dello sportpertutti Uisp: “Il nostro è un movimento eterogeneo: ci sono sia squadre con una forte propensione agonistica, sia amatori che si trovano dopo il lavoro per giocare - commenta Bedussi - inoltre qui, le squadre partecipano attivamente al Campionato anche per quanto riguarda le decisioni, con le loro idee, energie e diverse finalità. C’è uno spirito di autoorganizzazione che è molto apprezzato”.

Le finali saranno un grande momento di sport ma anche di socializzazione, con un punto di ristoro attivo tutto il giorno per apprezzare il famoso terzo tempo del rugby. Inoltre, chi lo desiderà potrà fermarsi a campeggiare a ridosso del campo: “Ci teniamo a giocare le finali di sabato anche per coltivare questa bella tradizione, che crea legami e familiarità. Dormire sul campo messo a disposizione dall’altra società è un bel gesto anche dal punto di vista dell'ospitalità”, conclude Bedussi. (Lorenzo Bedussi)

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