Due nuove arbitre Uisp pronte a scendere in campo a Sassari

L’Italia non è ancora un paese per donne. Ce lo raccontano i fatti di cronaca, ce lo dimostra la scarsa attenzione verso la tutela di diritti che, seppur sanciti dalla Costituzione, vengono disattesi. L’Uisp scende in campo ogni giorno, non solo l’8 marzo, per promuovere i diritti delle donne e la parità di genere e per sensibilizzare sul tema della violenza e dei femminicidi.

Lo fa garantendo le medesime opportunità di accesso alla pratica sportiva, così come al raggiungimento di ruoli apicali della governance sportiva. Nei recenti Congressi Territoriali svolti in tutta Italia sono state elette oltre il 30% di presidenti donne. Il Comitato di Sassari ne è un limpido esempio: alla sua seconda guida al femminile, fa della parità di genere uno dei suoi punti di forza. Donne e uomini siedono al tavolo del Consiglio direttivo uno al fianco dell’altro, lavorando insieme per la crescita dell’associazione.

Oggi scegliamo di raccontare un esempio positivo di donne forti e piene di talenti. Siamo a ottobre 2020 e sembra quasi possibile, se pur con cautela, un ritorno alle normali attività sportive. Nel suo programma il Settore Calcio Uisp di Sassari scrive che ci sarà un campionato di calcio misto, una nuova formula per coinvolgere donne e uomini, combattere le differenze e gli stereotipi e rimettersi in gioco.

Lorenzo Scano, responsabile settore Calcio e Giampiero Barrocu, responsabile formazione pensano che sia il momento giusto per coinvolgere nuove leve all’interno dello staff arbitrale dell’associazione e organizzano un corso di formazione.

Prime ad aderire al progetto, Veronica Sotgiu ed Iside Lai, rispettivamente dirigente e operatrice del comitato sassarese con la passione per il calcio. Loro, a differenza di Maria Grazia Pinna, prima arbitra donna in Italia formata nell’Uisp, sarda di origine ma toscana di adozione, i campi di calcio li conoscevano già prima di intraprendere questo percorso formativo e con essi tutti i pregiudizi legati a questo mondo. Rincorrendo il pallone, con sacrificio, perseveranza e molta tenacia sono arrivate fino alla serie A. Ora tra Covid e qualche problema fisico hanno dovuto mettere da parte parastinchi e scarpini ma la passione è più forte di ogni difficoltà che incontrano sul loro cammino.

Veronica e Iside hanno frequentato il corso con la costanza e l’impegno che hanno sempre messo in ogni allenamento, concludendolo con successo: sono le nuove arbitre del comitato Uisp di Sassari, adesso c’è solo da attendere che l’emergenza sanitaria si risolva e lasci spazio alla tanto sospirata ripresa delle attività per vederle in campo. (Laura Caggiari - Ufficio Stampa Uisp Sassari)