Nazionale

"Gioco x Gioco": si è concluso il concorso Uisp

L'iniziativa che ha messo in campo creatività e fantasia contro il gioco d'azzardo patologico. Oggi incontro a Roma con il sindaco
Il concorso Uisp “Gioco x gioco” è giunto alla sua conclusione. Lunedì 28 aprile la commissione valutatrice del concorso si è incontrata a Roma per visionare i materiali inviati da ogni parte di’Italia e stabilire una rosa di vincitori, in base ai criteri evidenziati nel regolamento. Il concorso Uisp “Gioco x gioco” si è posto, infatti, come obiettivo di dare visibilità alle buone pratiche che fanno dello sport e del gioco un canale privilegiato per creare coesione sociale e costruire spazi di aggregazione e crescita collettiva, dentro e attraverso lo sportpertutti. Il concorso ha lasciato la massima libertà di espressione e la possibilità, quindi, di partecipare con vari prodotti, dalle foto alle poesie, dai racconti ai video.

Fabrizio De Meo, responsabile nazionale politiche sociali, educative e giovanili Uisp, ha partecipato alla valutazione dei materiali, ed ha tracciato un bilancio di questa prima edizione del concorso Uisp. “I materiali pervenuti sono stati tutti molto interessanti ed hanno manifestato di comprendere a pieno il senso e lo spirito della nostra iniziativa - spiega De Meo - centrando approccio e tematiche. I video in particolare sono stati molto belli e rappresentano benissimo quello che volevamo comunicare. Siamo molto soddisfatti della partecipazione ottenuta: l’obiettivo vero era stimolare i soci a partecipare, soprattutto i più giovani, e sviluppare creatività e iniziative sul tema del gioco, e possiamo dire di averlo raggiunto”.

I lavori premiati sono quattro e corrispondono alle quattro categorie espresse nel regolamento: premio per l’elaborato più rappresentativo del valore positivo del gioco, assegnato all’Asd “Va per strada” di Varese; premio per l’elaborato più efficace contro il gioco d’azzardo, assegnato al Comitato Uisp Bat; premio per l’elaborato più creativo ed originale, assegnato al Comitato Uisp di Firenze; premio per il lavoro delle classi più creativo e in linea con il bando, alla scuola media G. Bianca di Avola (Sr).
 
“Voglio evidenziare l’ottimo lavoro di tutti i gruppi partecipanti - conclude Fabrizio De Meo - e ricordare che tutta questa produzione verrà utilizzata sia a livello locale che nazionale per continuare il nostro impegno contro il gioco d’azzardo. I video vincitori, in particolare, verranno presentati alla Festa del gioco che si terrà a Fano il 17 e 18 maggio, dove sono stati invitati anche i gruppi che li hanno realizzati. Per noi rimarranno tutti strumenti utili per la sensibilizzazione della cittadinanza. L’iniziativa ha ricevuto ottimi apprezzamenti anche da parte della campagna nazionale Mettiamoci in gioco, di cui l'Uisp fa parte, che ci ha riconosciuto l’intuizione di attivare la cittadinanza secondo le proprie sensibilità e competenze. All’interno di Mettiamoci in gioco, nel frattempo, continua l’impegno sui tavoli che si occupano della questione e quello operativo con le iniziative svolte in giro per l’Italia”.

Giovedì 8 maggio i rappresentanti della campagna Mettiamoci in gioco, tra cui Fabrizio De Meo per l’Uisp, hanno incontrato il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in occasione della sua firma al manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo, già sottoscritto da circa 600 comuni. Al Campidoglio si è tenuta la firma pubblica e simbolica, mentre nel giorno precedente in Giunta c’era stata la delibera ufficiale. “Nel manifesto - spiega De Meo - si chiede che la legislazione in materia di gioco dia più potere ai comuni per intervenire, rispetto alla regolamentazione delle slot house e di tutto quello che riguarda il gioco. Ci sono stati vari interventi, tra cui quello di Libera a nome della campagna che mettono al centro l'altro aspetto, oltre quello legislativo e giuridico, da sempre perseguito dall’Uisp: la costruzione delle alleanze in base all’idea di città che vogliamo costruire, la necessità di puntare sulla collaborazione e sinergia con associazioni, reti solidali e di organizzazione della cittadinanza. L’Uisp, anche con il concorso “Gioco x gioco”, vuole puntare sull’attivazione della cittadinanza, attivando un percorso culturale, di formazione e di rapporti con le città”. (E.F.)