“Ci sono fattori culturali, ambientali, sociali, legati al lavoro, che incidono profondamente sulle condizioni di vita, l’alimentazione e la prevenzione delle malattie. E le terapie più efficaci per alcune malattie spesso sono troppo costose anche per il più generoso dei sistemi sanitari nazionali”: parole dell’economista Tito Boeri, presidente del Festival. L’uguaglianza in salute è un obiettivo raggiungibile: “Lasciare fuori dalla promozione della salute dei gruppi di popolazione, significa creare pericolose situazioni di squilibrio”, ci dice Francesco Zambon, che modererà l’incontro e sta lavorando alla sua impostazione insieme a Daniela Rossi dell’Uisp.