La vera novità di questo Campionato che è alle porte sarà la tessera del tifoso, un espediente partorito dal governo con l’obiettivo dichiarato di contrastare la violenza negli stadi. Il prologo è preoccupante: la guerriglia scatenata durante la Berghem Fest dai tifosi atalantini contro il ministro Maroni rischia di farne uno strumento controproducente e vecchio, già prima di partire. La tessera del tifoso rischia di essere uno strumento in più in mano al business commerciale, inutile dal punto di vista della tenuta dell’ordine pubblico e un ostacolo reale per molti sinceri appassionati e tifosi. La tessera del tifoso è un bluff?
Lo abbiamo chiesto a Simone Pacciani, presidente Lega calcio Uisp: “Per noi il calcio è partecipazione e libertà. Questo provvedimento sembra andare in direzione contraria, è pura demagogia, cerca di nascondere i problemi veri. Non viene fatto nulla in termini di prevenzione e cultura sportiva. Le curve e settori delle tifoserie vengono utilizzate spesso in maniera strumentale. Aumenteranno certamente i problemi per chi vorrà godersi lo spettacolo in uno stadio in compagnia della propria famiglia. Non è stato fatto nente per rendere gli stadi più sicuri e accoglienti ed è quindi inevitabile che continueranno a svuotarsi. E poi, ancora una volta, la tessera del tifoso nasconde interessi commerciali latenti”. Su questo problema il settimanale Il Salvagente era intervenuto alcune settimane fa:“Molte tessere del tifoso sono state pensate come vere e proprie carte di credito”, in modo tale da poter agevolare le categorie che con il tifo si arricchiscono: le banche, Lottomatica, Poste Italiane e la novità dei punti scommessa. L’obbligo della tessera ha portato anche le diverse società sportive ad adeguarsi, pur di sfruttare al meglio questa nuova opportunità di merchandising. Ogni tessera ha dei costi, di commissione, di apertura e di ricarica, e le varie squadre hanno promesso ai loro tifosi più fedeli agevolazioni e posti privilegiati: vari club di Serie A hanno già preparato una sorta di raccolta punti, più spendi e più guadagni”.