Nazionale

“Il mare non ha paese” nelle iniziative dell’Almanacco antirazzista

A Grottammare (Ap), l'Uisp ha organizzato un convegno per promuovere l’integrazione sociale delle persone straniere. Parla Daniela Conti

 

L'Uisp presenta la nuova grafica di una delle manifestazioni nazionali della stagione sportiva 2023-24: parliamo dell'Almanacco Antirazzista, che ha vissuto una tappa importante a Grottammare (Ap), dove sabato 30 settembre si è tenuto un convegno per presentare i risultati del progetto “Il mare non ha paese”, che ha puntato sull’inclusione attraverso la pratica sportiva. L'iniziativa è stata organizzata da Uisp Ascoli Piceno in collaborazione con l’Asd Argonauti, operante nel campo della promozione di sport acquatici e che si occupa anche di educazione ambientale e promozione del territorio, con la cooperativa sociale “On the road” e il Comune di Grottammare.

Il progetto, presentato da Olga Annibale in qualità di project manager, ha avuto caratteristiche altamente innovative con lo scopo di promuovere l'integrazione sociale delle persone straniere e la prevenzione di fenomeni di razzismo, attraverso il concetto base per cui il mare rappresenta un'entità unica senza confini né barriere. L'obiettivo generale è, infatti, quello di perseguire e sviluppare l'inclusione sociale e l'interazione tra giovani di etnie e culture diverse, nonché la diminuzione di gender gap nelle attività sportive acquatiche.

“Il mare non ha paese” si è inserito all'interno della Settimana europea dello sport (EWOS European Week Of Sport), promosso dalla Commissione Europea, che ogni anno promuove lo sport, gli stili di vita sani e attivi, il benessere fisico e mentale dei cittadini europei.

Nel corso del convegno sono stati presentati i risultati del progetto e si è discusso di quanto lo sport possa fare per le persone richiedenti asilo e per il loro inserimento all’interno della società civile, soprattutto per restituire dignità e autostima. Il convegno è stata l’occasione per riportare l’attenzione su come lo sport possa contribuire a trasformare anche un trauma importante.

QUI PER LA LOCANDINA DELL’EVENTO

A prendere la parola per i saluti di rito Daniel Claudio Ficcadenti, presidente Uisp Ascoli Piceno, che ha posto l’attenzione su come lo sport sia un potente strumento di conoscenza e inclusione. Tra i relatori anche Simone Ricciatti, presidente Uisp Marche, che si è concentrato sull'idea che il gioco sia un linguaggio universale, che riesce a creare interazione, evidenziando che i come i bambini possiedono questa capacità innata, che però in età adulta si perde.
Ricca di emozioni la testimonianza di Silvia Fabrizi, vicepresidente Coop On the road, che ha raccontato il coinvolgimento dei minori stranieri nel progetto.

“Il mare non ha paese” è una iniziativa locale inserita anche all’interno dell’Almanacco delle iniziative antirazziste Uisp. Nel corso dell’evento, ha contribuito alla discussione con un lungo intervento Daniela Conti, responsabile politiche per la cooperazione e l’interculturalità Uisp nazionale. Dopo aver fatto una panoramica sulle politiche dell’interculturalità, Conti ha illustrato l'impegno Uisp a livello nazionale: “Le attività che organizziamo in Italia da anni hanno l'obiettivo principale della lotta contro le discriminazioni. Cerchiamo di contribuire con azioni concrete sul territorio, attraverso progetti nazionali ed europei – ha detto Daniela Conti - L’idea è quella di sviluppare delle strategie per contrastare le discriminazioni e adottare buone pratiche”.

"Il progetto - ha spiegato Olga Annibale, Asd Argonauti -co-finanziato dal Dipartimento per lo sport- Presidenza del consiglio dei Ministri, è iniziato a gennaio e terminerà a dicembre e, insieme alle attività sportive in mare, sono stati proposti anche laboratori di biologia marina e navigazione per conoscere il territorio e rispettarlo attraverso lo sport. Ha visto la partecipazione di 152 giovani tra i 10 e 17 anni provenienti da diversi contesti sociali che, insieme, hanno svolto attività come vela, snorkeling, kayak e anche un corso di baby rescue organizzato dalla FISA (federazione Italiana Salvamento acquatico)".

"Molto importante - ha proseguito Olga Annibale - è stata la costituzione di una rete territoriale con enti no profit, comuni e asd che sicuramente, potrà essere il punto di partenza per nuove collaborazioni per lo sviluppo territoriale dello sport
Per permettere al progetto di avere una diffusione a livello locale ma anche nazionale, sono stati organizzati due convegni rivolti alla cittadinanza e alle realtà territoriali. Il primo si è svolto a termine della Settimana europea dello sport durante la quale i ragazzi partecipanti alle attività si sono divertiti a creare contenuti social e video legati all'esperienza che hanno vissuto.
Un secondo appuntamento sarà a fine progetto con un report finale sul progetto e una tavola rotonda per programmare il futuro insieme".

L'Almanacco delle Iniziative Antirazziste Uisp viene lanciato nel 2019 per promuovere con rilevanza nazionale le tante iniziative Uisp già attive nei diversi territori e per incoraggiare la proposta di nuove attività volte all'inclusione sociale e al contrasto di ogni forma di discriminazione. Da allora sono tanti gli eventi che hanno preso parte all’iniziativa Uisp e tanti sono ancora quelli in programma.

QUI PER IL CALENDARIO DEGLI EVENTI DELL’ALMANACCO ANTIRAZZISTA

“È fondamentale che i Comitati territoriali ci mandino le loro iniziative, perché l’Almanacco non è solo un contenitore, ma vuole diventare anche un laboratorio di lavoro comune, di conoscenza, di scambio di idee, quindi avere una mappatura di quello che facciamo sul nostro territorio, ma anche la possibilità di elaborare possibili attività future”, è l’appello che lancia Daniela Conti. (A Cura di Miriam Palma)