Nazionale

Il racconto di Vivicittà attraverso i servizi Rai nazionali e regionali

Tiziano Pesce, presidente Uisp, ha dato il via in diretta su Radio 1 e ha tracciato il bilancio su Rai News 24. Il racconto delle corse cittadine

 

Domenica 2 aprile è stata la giornata di Vivicittà 2023: decine di migliaia di persone in tutta Italia sono scese in strada in 34 città per correre, camminare, stare insieme nel nome dei diritti. A lanciare il via, come da tradizione, è stato il presidente nazionale Uisp ospite di Radio 1 Rai: Tiziano Pesce è stato in collegamento radiofonico, su Radio 1 Rai e su Radio 1 Rai Sport dalle 9.20 fino alle 10, illustrando le caratteristiche della corsa Uisp al giornalista Giacomo Prioreschi che ha dato voce anche al territorio e alle varie facce della manifestazione nazionale Uisp.

Dopo la presentazione tenuta nel liceo Newton di Roma, prosegue l’impegno su sport ed educazione: “Per l’Uisp sport ed educazione sono due facce della stessa medaglia sin dal primo momento, l’attenzione verso i più giovani e il mondo della scuola è stata sempre alta, crediamo che in questo momento ci sia bisogno di rilanciarla, perchè la nostra associazione guarda sempre con attenzione alle giovani generazioni". "Come accade da 38 anni vivicittà abbina ai valori dell’attività sportiva e della competizione quelli della pratica sportiva amatoriale aperta a tutti - ha proseguito Pesce - oltre alla corsa di 10 km ci saranno passeggiate ludico motorie aperte a tutti, ma il sottotitolo è la corsa dei diritti, per impegnarci sulla promozione dei diritti, sull'accesso alla pratica sportiva, la pace, la sostenibilità ambientale. Abbiamo fatto insieme tanta strada dalle prime edizioni e ogni anno Vivicittà si rinnova".

Alle 9.30 Pesce ha dato il via in diretta alle decine di città coinvolte: sulla pagina Facebook Uisp nazionale è possibile vedere i video delle partenza dal nord al sud del Paese, riconoscendo località e paesaggi noti, ma anche scorci originali e meno conosciuti delle nostre città, perchè Vivicittà è la corsa dei centri storici ma anche delle periferie, dei parchi cittadini, dei nuovi spazi urbani.

Vivicittà si apre a tutti i luoghi della città e quindi anche alle carceri: ogni anno la corsa Uisp entra negli istituti penitenziari e minorili italiani per portare una giornata di festa, di inclusione e di amicizia. Anche quest’anno saranno 21 le carceri che ospiteranno la manifestazione, alcune hanno già svolto l’iniziativa come Brescia, dove sabato 1 aprile si è corso nel carcere di Verziano. Francesca Paola Lucrezi, direttrice degli istituti penitenziari di Brescia, ha raccontato in diretta la giornata: “Abbiamo ripreso una bellissima consuetudine, interrotta soltanto dalla pandemia, che dura da più di 25 anni e si rinnova ogni anno. Nella casa di reclusione di Verziano sono entrati ben 200 studenti degli istituti superiori di Brescia e provincia, erano rappresentate tre scuole. E’ stata una bellissima giornata di festa, di sport e di diritti, in una cornice metereologica perfetta con una splendida giornata di sole: i ragazzi sono entrati, hanno percorso i 6 giri di campo organizzati dai tecnici Uisp con l’ausilio dei poliziotti penitenziari all'interno della casa di reclusione, e hanno trascorso insieme ai detenuti, in assoluta normalità, un momento di sport importanza fondamentale, sia per i detenuti che per i ragazzi”.

Come accaduto l’anno scorso, anche in questa edizione Vivicittà ha corso per la pace, in un periodo drammatico che vede ancora la guerra in Ucraina all’ordine del giorno: un messaggio importante di amicizia e fratellanza è giunto da Gorizia-Nova Gorica, dove la corsa Uisp ha varcato il confine ed ha attraversato entrambe le zone della città, come ha raccontato Sara Vito, presidente Uisp Friuli Venezia Giulia in diretta: “Vi parlo proprio dalla corsa, che ha ottenuto grande partecipazione: anche quest'anno è una grande festa di amicizia e di fratellanza tra le persone. Da qui vogliamo lanciare un messaggio davvero forte, quest'anno ancora più, perché quando parliamo di collaborazioni e di amicizia parliamo davvero di un'unica comunità. Il confine qui è solo tracciato sulla carta, siamo uno spazio unico dove anche gli aspetti naturalistici sono stati un grande aiuto perché non ci sono monti da scalare ma solo un fiume che collega due Stati confinanti. Condividiamo un unico ambiente che viene fruito anche grazie a manifestazioni come queste: una grande palestra all'aperto per stare tutti assieme con un grande forte senso di comunità”.

Una comunità che ha partecipato in massa alla manifestazione Uisp in tutta Italia così come a Bari, dove si è svolta la 35^ edizione di Vivicittà, che ha rivolto un’attenzione particolare al tema dei diritti delle donne e della parità di genere, contro la violenza. “Un grande successo anche oggi - ha detto Veronica D’Auria, presidente Uisp Bari - una grande festa per un evento che è sempre sinonimo di diritti, e non è un caso infatti che quest'anno abbiamo scelto di gemellarci con la campagna della Regione Puglia “Allènati contro la violenza”. La Regione ha scelto Vivicittà tra i grandi eventi per sensibilizzare la cittadinanza sulla lotta alla violenza, due Centri antiviolenza di Bari stanno distribuendo informazioni e il numero di emergenza da contattare. Lo sport deve essere un veicolo di sensibilizzazione, uno strumento attraverso cui far arrivare messaggi alle comunità. Non solo sport delle medaglie, quindi, è quello che contraddistingue lo spirito Uisp, un’associazione nata insieme alla Costituzione, nel 1948”.

Mentre in tutta Italia si avviavano alla conclusione le corse e i Comitati Uisp erano impegnati nella risistemazione degli spazi utilizzati per la manifestazione, il presidente Uisp, Tiziano Pesce, ha tracciato un primo bilancio della manifestazione in diretta su RaiNews24, proprio dopo l’intervento del Presidente della repubblica, in occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo: “Il collegamento con il Presidente Mattarella mi porta a ricordare come sia sempre vicino alla promozione dei diritti e sempre vicino anche alla promozione dello sport sociale, lo sport per tutti che è alla base di una manifestazione come Vivicittà. Oggi siamo tornati con la 38^ edizione e il coinvolgimento dell'intero Paese, in 34 città i centri urbani, ma non solo, sono stati la sede di questa manifestazione podistica che mette insieme lo sport agonistico e le passeggiate ludico motorie aperte a tutti. Tanti i temi sottolineati, a partire dalla giornata per la sensibilizzazione sull’autismo, fino alla promozione della salute, senza purtroppo dimenticarci la pace, con il pensiero a tutte quelle sedi di guerra che abbiamo nel mondo, a partire dal conflitto che è molto vicino a noi in Ucraina”. 

La giornata di domenica è stata chiusa dal servizio trasmesso all’interno del TgSport di RaiDue, in cui Pesce ricostruisce la mission di Vivicittà, mentre scorrono le immagini delle città in cui si è corso: “Dal 1984 è legata alla promozione dei diritti, continueremo questo nostro impegno a rafforzare le attività per far diventare sempre più protagonisti cittadine e cittadini, non dimenticando il valore dello sport come prevenzione e promozione della salute”.

Nella serata di domenica 2 aprile e poi anche nelle ore successive molte testare regionali Rai hanno raccontato Vivicittà sul territorio, con le immagini, le voci e le emozioni provenienti dalle decine di città in cui si è svolta la manifestazione Uisp. A Roma, il presidente del comitato Uisp, Simone Menichetti, ha illsutrato la scelta di correre in periferia, nel quartiere Pietralata: “Dopo 13 anni d'assenza dalle strade della nostra città torniamo con una scelta un po' particolare - ha detto, intervistato da Cristina Caruso - di non offrire una corsa nel centro storico della città, dove si svolgono la maggior parte delle corse podistiche, ma di venire in periferia, in questo caso la periferia del quarto municipio di Pietralata. Una scelta controcorrente che però rivendichiamo con con forza. Il prossimo obiettivo è quello di coinvolgere sempre più persone intorno a queste tematiche, cercando di coniugare sempre di più diritti e sport”.

Grande successo a Bari con oltre quattromila persone alla partenza, le belle immagini della TgR Rai Puglia riportano una giornata di sole dedicata alla campagna regionale contro la violenza sulle donne, per coniugare l'attività all'aria aperta e l'impegno sociale. Al via anche il sindaco Antonio Decaro che, nonostante il torcicollo, è riuscito a concludere i 10 km del percorso competitivo insieme all'assessore allo sport Pietro Petruzzelli. Realizzato anche un punto di raccolta per le scarpe usate da portare al riciclo nel rispetto dell'ambiente.

A Torino quest’anno il Comitato Uisp ha organizzato una staffetta che ha toccato i luoghi simbolici della città, la redazione della TgR Rai Piemonte ha raccolto le impressioni dei partecipanti: "Vivicittà è una corsa ricca di simboli e di diritti- racconta una signora che indossa la maglietta di Vivicittà - contiene tanti principi interessanti che la Uisp da anni propone, poi partecipare è bello, per stare tutti insieme e trovare angoli della città che magari non si esplorano abitualmente. Soprattutto per riuscire a schiodare le persone dal divano, che è una cosa fondamentale”. Per un podista Vivicittà “è un contenitore entro il quale troviamo persone che corrono, persone che camminano, persone che insieme condividono l'idea di fare sport e far sì che lo sport sia alla portata di tutti e per tutti”.

La TgR Rai Sardegna ha realizzato un servizio in cui ha raccontato l’edizione di Cagliari e quella di Sassari, entrambe sfortunate sotto l’aspetto meteorologico, ma la pioggia non ha fermato i partecipanti che hanno onorato la corsa con impegno. In particolare, l’edizione sassarese è stata dedicata alla Giornata per la consapevolezza sull’autismo.

In Sicilia la TgR ha seguito la corsa di Ragusa (dal minuto 13'), organizzata da Uisp Iblei, dando voce ai partecipanti di tutte le età che hanno preso parte alla corsa per le vie cittadine: professionisti e amatori, ma anche famiglie e gruppi di amici che hanno scelto di condividere una giornata nelle città in cui, per una mattina, sono i pedoni a dominare sulle strade. “Siamo contenti di portare lo sport sulla strada che è una cosa molto importante - ha detto Tonino Siciliano, presidente Uisp Iblei - all'aria aperta, senza macchine, si sta bene e quindi cerchiamo di veicolare questi messaggi ambientali molto positivi”.

Grande apprezzamento da parte dei partecipanti alla competitiva di Aosta: ai microfoni della TgR Rai Valle d’Aosta i primi classificati hanno valorizzato l’appuntamento con Vivicittà: “E’ bello avere l’opportunità di avere la città - ha detto il vincitore Xavier Chevrier - la città è fantastica ma sempre trafficata, invece oggi è chiusa per noi”. “Una bella manifestazione che merita di proseguire perché apre la stagione del podismo”, ha detto la seconda classificata Roberta Cuneaz. Grande soddisfazione espressa anche dai partecipanti alla ludico motoria, per la possibilità di fare sport insieme vivendo a pieno la città.

Una partenza spettacolare e poi un continuo saliscendi in uno scenario unico al mondo unito allo spettacolo dell'atletica: questo è stato Vivicittà a Matera, come raccontato dal servizio della TgR Rai Basilicata. "Noi pensiamo che l'attività sportiva e motoria diventi un valore aggiunto per la città e quindi vada promossa in tutte le sue forme", ha dichiarato ai microfoni Rai Michele Di Gioia, presidente Uisp Basilicata. Più di 200 iscritti alla competitiva per un percorso di 10 km che anche i più esperti hanno definito tecnico, difficile e al tempo stesso divertente. Francesco Marotti ha vinto tra gli uomini e ha dichiarato: "Una bella gara poi correre qui, davanti a un panorama che parla da sé è troppo bello".

Oltre 600 partecipanti per vivicittà Gorizia, con due percorsi di 5 e 10 km sui nuovi tracciati delle ultime piste ciclopedonali realizzate dal gruppo europeo di cooperazione territoriale tra Gorizia e Nova Gorica. Il servizio della TgR Rai Friuli Venezia Giulia ha dato voce a diverse partecipanti all'iniziativa: "Ho aderita a questa manifestazione come un grande messaggio di pace che accomuna tutti quanti noi che abbiamo vissuto in questo territorio. Io ricordo che quando ero piccola c'era ancora il confine e spero tanto che in altri territori, dove oggi la pace non c'è, si possa un giorno partecipare ad un incontro così tutti insieme". "Siamo venute qui in tante - racconta una rappresentante dell'associazione Endos, che riunisce donne operate al seno - infatti abbiamo vinto il premio per il gruppo più numeroso, perché siamo convinte che l'attività fisica sia salute". Intervenuto anche Enzo Dall'Osto, presidente Uisp Gorizia: "La nostra città sta vivendo un periodi di grosse trasformazioni importantissime per le due comunità. Vivicittà vuole essere proprio questo: un'occasione di partecipazione, per essere consapevoli di questa trasformazione incredibili".

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