A causa dell’emergenza sanitaria legata al CoronaVirus anche il Trento film Festival ha dovuto rimandare l’appuntamento con la 68^ edizione che avrebbe dovuto prendere il via sabato 25 aprile. “Come Trento Film Festival abbiamo avvertito ancora più forte il dovere e la responsabilità del nostro lavoro – scrivono gli organizzatori - nella consapevolezza che istituzioni come la nostra possano offrire un’occasione per sentirsi ancora più vicini, pur dovendo rimanere in questo momento lontani gli uni dagli altri, nell’attesa di poterci riabbracciare”.
L’edizione 2020 è stata quindi posticipata, e si svolgerà dal 27 agosto al 2 settembre 2020. Come ogni anno era prevista anche la partecipazione dell’Uisp, che ha firmato da diversi anni un protocollo di collaborazione con il Festival e partecipa ogni anno con progetti e iniziative. Ovviamente, l’Uisp ci sarà anche quest'anno con i ragazzi dell'asd Intrecciante e il progetto Walk&Talk.
A Trento, da un paio d'anni, si allenano e giocano i ragazzi di Intrecciante Asd, squadra di calcio formata da richiedenti asilo, operatori dell'accoglienza, studenti universitari e rappresentanti del calcio locale. Dal 2018 tra un allenamento e una partita, portano avanti un importante progetto di inclusione e dialogo interculturale, esempio di come lo sport possa davvero rappresentare un potente strumento di incontro e socializzazione fra giovani con storie e provenienze diverse. “Walk&talk!”, invece, è un progetto realizzato dall’Uisp Trento in collaborazione con Deina, Susat e Intrecciante a.s.d., che propone il trekking come momento di conoscenza, incontro, condivisione. Un gruppo di ragazzi ha così avuto la possibilità di condividere all’aria aperta storie, luoghi ed emozioni: i primi quattro appuntamenti si sono svolti tra giugno e novembre 2019, sarebbero dovuti riprendere a marzo, con l’arrivo della bella stagione, ma purtroppo al momenti sono fermi per l’emergenza sanitaria.
Il Festival continua, nel frattempo, a consigliare visioni e letture contraddistinte dall’hashtag #Casabase: è stata realizzata una nuova piattaforma di visioni in streaming operativa dal 22 aprile, sulla quale sono fruibili gratuitamente molti film e documentari protagonisti delle passate edizioni del festival, nell’esclusiva versione sottotitolata in italiano. La piattaforma, riprendendo l’hashtag di successo, si chiamerà anch’essa #Casabase.
“La situazione di emergenza che stiamo vivendo e le normative che saranno emanate per la ripartenza – spiegano ancora gli organizzatori del Trento film festival - imporranno nuove narrazioni e nuovi strumenti, che stiamo valutando per arrivare preparati all’appuntamento con il nostro pubblico, per continuare a raccontare le culture di montagna, il senso del limite come ripensamento dei nostri modelli di vita e di sviluppo, il rapporto tra uomo e natura, da sempre focus della manifestazione e che, proprio in questo momento, sentiamo ancora più vicini. Dal 1952 il Trento Film Festival ha cambiato nome, pay off, logo, ha esplorato nuovi argomenti e aperto i propri orizzonti, ha riempito di contenuti luoghi di Trento sempre nuovi, ma non ha mai smesso di essere il più importante appuntamento internazionale sul cinema e le culture di montagna: da sessantotto edizioni il festival è un’officina culturale che non smette mai di innovare contenuti e format”. (A cura di Elena Fiorani)