La Carta dei diritti delle donne nello sport a Matera

Il comune di Matera ha adottato la Carta europea dei diritti delle donne nello sport elaborata dalla Uisp, con la collaborazione di altri partner internazionali, nell'ambito del progetto “Olympia-equal opportunities via and within sport domani”. L'adesione alla Carta da parte della città dei sassi rientra in un percorso virtuoso di attenzione ai diritti delle donne che l'attuale amministrazione promuove fin dal proprio insediamento, con l'intento di incentivare azioni a favore delle pari opportunità fra donne e uomini nello sport. La Carta si rivolge a tutti gli operatori e le operatrici, ad organizzazioni, federazioni, tifoserie, autorità e istituzioni per promuovere uno sport in linea con i valori di socialità e inclusione, per una pratica sportiva capace di aprirsi a tutti, indipendentemente dall'orientamento sessuale, con pari opportunità e dignità e senza discriminazioni sociali né economiche. 

“E’ un messaggio che l’Uisp continua a lanciare - ha dichiarato Michele Di Gioia, presidente del comitato regionale Uisp Basilicata - per il dramma che stanno vivendo molte donne e ragazze in diversi Paesi nel mondo, dall'Iran all'Afghanistan, dove le donne lottano senza sosta per vedere riconosciuti i propri diritti; nelle zone di guerra, a partire dall'Ucraina; in tutti i Paesi dove non vengono rispettati i diritti fondamentali delle persone. Per la Uisp non si tratta solo del mese di marzo, ma di un impegno continuo che caratterizza iniziative ed attività. Non possiamo, infatti, dimenticare come anche nello sport le donne non sempre siano libere di scegliere e ancora troppe subiscano discriminazioni e disuguaglianze”.

La prima Carta europea dei diritti delle donne nello sport è stata elaborata nel 1985 ed è stata trasformata nel 1987 dal Parlamento di Strasburgo nella Risoluzione delle donne nello sport. Si è trattato del primo intervento per il riconoscimento e la rivendicazione delle pari opportunità nello sport in ambito comunitario, per iniziativa e mobilitazione di associazioni sportive internazionali, prima tra tutte la Uisp. L'iniziativa è stata aggiornata nel 2012 coinvolgendo organizzazioni, federazioni, tifoserie e istituzioni con la finalità di incentivare azioni a favore delle pari opportunità.

“Il tema della parità e della prospettiva di genere nelle discipline sportive, come in ogni altra attività umana va affrontato e risolto - ha commentato il sindaco di Matera Domenico Bennardi - per superare barriere e squilibri nelle opportunità, nell'educazione sportiva, nelle retribuzioni o nella rappresentazione dei media”.

Grande soddisfazione da parte dell’Uisp per l’adesione del Comune di Matera a questo percorso promosso dall’associazione dello sportpertutti: “Ferrandina e Matera sono i due comuni della nostra Regione in cui è stata adottata - ha aggiunto Di Gioia - in questo mese di marzo in cui l’Uisp ha rilanciato la campagna #ledonnedevonoesserelibere rivolgiamo un invito alle altre amministrazioni comunali della Basilicata ad aderire alla Carta. Il nostro impegno continua incessantemente per garantire pari dignità e uguaglianza di genere”. (Fonte: L'Edicola del Sud)