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Lo spirito di Vivicittà è rimasto inalterato nel tempo

Lo spirito di Vivicittà è rimasto inalterato nel tempo: diritti, ambiente e solidarietà. Parlano M. Ceccantini, A. Brunetto, S. Donati

 

Tutto pronto per la corsa più grande del mondo organizzata dall’Uisp: Vivicittà tornerà protagonista delle nostre città domenica 2 aprile, mettendo al centro i diritti di tutte e tutti. Ancora una volta sarà Radio 1 Rai a dare il via, alle 9.30, alle migliaia di cittadini che coloreranno le vie cittadine, le piazze e gli spazi verdi di decine di città, dal nord al sud del Paese.

Lo slogan di questa edizione, la trentottesima, è “la corsa dei diritti”: Vivicittà vuole rendere protagoniste le periferie urbane e sociali, e diventare il luogo dove i diritti di tutte e di tutti trovano accoglienza. “L’edizione 2023 di Vivicittà mette al centro la ripresa dell’attività - dichiara Marco Ceccantini, responsabile manifestazioni nazionali Uisp - la nostra manifestazione simbolo torna alla sua normalità dopo le difficoltà e le restrizioni della pandemia. Saranno 34 le città in cui si correrà Vivicittà, tra cui 25 quelle in cui si terrà la competitiva sui 10 km. Saranno 21 quelle che apriranno le porte delle carceri per lanciare il nostro messaggio di inclusione sociale. Quest’anno abbiamo deciso di dedicare ai diritti le manifestazioni nazionali Uisp: Vivicittà risponde in pieno a questa filosofia, è nata negli anni ‘80 per riappropriarsi degli spazi urbani, per il diritto ad un ambiente pulito; è nata con l’intento di coinvolgere tutti e tutte, per il diritto alla pratica sportiva. Torneremo a lanciare le nostre parole d’ordine negli spazi cittadini, da Trapani ad Aosta: una grande dimostrazione della presenza capillare sul territorio dell'Uisp e delle sue manifestazioni”.

La conferenza stampa nazionale di presentazione di Vivicittà si terrà mercoledi 29 marzo alle 11.30 a Roma, nel Liceo Scientifico Newton. Parteciperanno rappresentanti delle istituzioni e dello sport, giornalisti, studenti ed insegnanti.

Campioni della porta accanto, persone di tutte le età con e senza disabilità, ragazzi e ragazze, saranno protagonisti della stracittadina podistica targata Uisp. E insieme a loro ci saranno anche alcuni talenti dell’atletica italiana, perché Vivicittà è anche questo: una classifica unica, con coefficienti di compensazione ricavati dall’altimetria dei percorsi, della lunghezza di 10 chilometri. Complessivamente saranno 34 le città italiane (delle quali 25 impegnate nella competitiva) e quattro quelle estere che parteciperanno all’edizione di quest’anno. Un serpentone colorato di gente di sport che da Torino, passando per Firenze e Roma, arriverà a Palermo.

"Lo spirito di Vivicittà è rimasto inalterato nel tempo, uno di quei punti fissi che restano al tuo fianco, a cui ti affezioni. E’ un po’ come un’amicizia di lunga data, quell’amico che invecchia bene, che si mantiene in movimento e resta in forma”, dice Alma Brunetto, responsabile nazionale Atletica Leggera Uisp, che sottolinea anche come nel tempo, la manifestazione abbia mantenuto intatto il suo valore solidale e inclusivo. Si tratta infatti di una rassegna in grado di attrarre e di unire, cancellando le distanze, nel segno dello sportpertutti: “Da un lato la partenza in contemporanea con il via dato alla radio, dall’altro la classifica compensata che permette il confronto tra atleti che corrono in luoghi diversi della penisola e non solo, dato che si corre anche fuori dall’Italia: solo Uisp con Vivicittà è riuscita a creare un’esperienza come questa”. 

Vivicittà è organizzata con il sostegno di Marsh, broker assicurativo, che si conferma partner istituzionale. Media partner della manifestazione podistica sono: Corriere dello Sport e Rai Radio 1. Ricordiamo la collaborazione della Fidal-Federazione italiana atletica leggera, da sempre al fianco di Vivicittà. I partner internazionali sono Isca-International Sport and Culture Association e Fsgt-Fédération sportive et gymnique du travail, associazione di sport per tutti francese.

Anche l’Istituto di Scienza dello Sport del Coni è partner di Vivicittà, grazie al lavoro di Sandro Donati e dell’intero team di ricerca che si è occupato di realizzare i coefficienti che, grazie all'equilibrazione dei percorsi, consentono la realizzazione della classifica unica compensata. "Anche quest'anno l'Istituto di Scienza dello sport affianca l'Uisp per perfezionare gli indici di compensazione dei vari percorsi cittadini della manifestazione podistica - dice Sandro Donati, coordinatore dell'Area di Metodologia dell'allenamento dell'Istituto di Scienza dello sport del Coni - per questa edizione di Vivicittà è stata approfondita la tematica delle salite, del loro numero e della loro pendenza".

Ma oltre a a correre tutte e tutti assieme per i diritti, si cammina anche, con i percorsi non competitivi: “Vivicittà è anche una manifestazione di camminatori - prosegue Alma Brunetto - E’ molto bello vedere anziani, bambini, uomini, donne, camminare tutti insieme, anche con gli amici a 4 zampe: in un certo senso, camminare è proprio un simbolo dello sport per tutti”. Proprio le camminate stanno, negli ultimi anni, riscoprendo una nuova primavera, attraendo un pubblico sempre più ampio e variegato, un’insperata conseguenza positiva della pandemia, secondo Brunetto: “L’emergenza sanitaria ha fatto scoprire alle persone di avere a disposizione spazi vicino a casa che prima non conoscevano. Inoltre, si stanno diffondendo tanti modi diversi di camminare, abbinati ad attività culturali, artistiche, o comunque per il benessere psicofisico”.

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