La fiamma olimpica fuori dallo stadio, che scandalo, ma com'è possibile? Incredibile...a Rio de Janeiro, in diversi hanno avuto da ridire perché il braciere olimpico, quello in cui è accesa la fiamma durante i 15 giorni di gare, si trovava fuori da uno stadio. Fuori dallo stadio Olimpico, quello dell'atletica, ma anche fuori dal Maracanà, lo storico stadio reso immortale dal calcio e rifatto per i Mondiali di calcio 2014, dove si sono svolte cerimonia di apertura e di chiusura. E’ la prima volta che succede da un bel po' di tempo, generalmente infatti la "casa" del fuoco" è il posto dove si svolgono le gare più importanti, quelle dell'atletica.
Ma allora, i brasiliani dove sono andati a piazzare il famoso fuoco? Nell'Olimpiade fuori dall'Olimpiade, quella della gente che passeggia, delle famiglie che magari non hanno avuto i soldi o la pazienza di acquistare un biglietto per le gare, e che sono andati a vedersele sui grandi schermi del Parco Olimpico, nel centro storico della città, nel cosiddetto Porto Amara Linea, la parte della città che è stata messa a nuovo per i Giochi. Qui, ogni giorno, centinaia di migliaia di persone hanno riempito i viali fino a raggiungere il record di un milione di persone durante la finale del torneo di calcio fra Brasile e Germania, conclusa ai rigori, una rivincita del brutale 7-1 con cui i tedeschi avevano superato i brasiliani al mondiale di due anni prima, ma a Belo Horizonte.
La fiamma ardeva dentro un'opera disegnata ad hoc. Ma quello che conta è cosa aveva alle spalle. La chiesa della Candelaria, che a Rio significa molto, moltissimo. È la chiesa che ospitò, che brutta parola in questo caso, la strage dei bambini, un'assurda irruzione della polizia nel 1993 che provocò una ferita terribile nella storia di Rio de Janeiro. È così, anche se la "casa" della fiamma è senz'altro lo stadio, la fiamma in quel posto ha avuto sicuramente un senso, stare in mezzo alla gente di Rio e a un pezzo della sua storia, che certo i cariocas non possono dimenticare.