Nazionale

La montagna Uisp è orientata alla sostenibilità e all’inclusione

Ecorienteering, collaborazioni e scambi con le scuole: il Settore di attività montagna innova attraverso la formazione. Parla G. Cugnetto

 

Sono due gli ambiti di interesse in cui si impegna maggiormente la Montagna Uisp: sostenibilità e inclusione, attraverso progetti e percorsi formativi specifici. “La nostra attività si distingue perché improntata alla sostenibilità e orientata alle fasce deboli – spiega Giovanni Cugnetto, responsabile Montagna Uisp – il primo aspetto si riscontra in tutte le nostre proposte, dall’escursionismo all’arrampicata allo scialpinismo. In particolare in questa stagione punteremo sull’ecorienteering, secondo la lezione di Gianmario Missaglia, lo storico presidente Uisp che per primo pensò questa formula. Un’attività motoria legata al territorio, alla storia e alla cultura, che educhi al rispetto dell’ambiente e dell’altro. Questo percorso verrà proposto anche agli insegnanti per i loro aggiornamenti formativi. Ogni anno presentiamo i nostri progetti sulle piattaforme cui attingono le istituzioni scolastiche per l’aggiornamento: in questo modo gli studenti possono accedere ai nostri contenuti attraverso la mediazione degli insegnanti”.

Queste proposte formative si incrociano con le attività più tradizionali della montagna, escursionismo, arrampicata sportiva con tutte le sue specialità, canyoning e speleologia, alpinismo e scialpinismo. Tutte queste attività sono improntate alla sicurezza: “Le competenze sono indispensabili per affrontare situazioni estreme in sicurezza – continua Cugnetto – noi abbiamo inserito il modulo del risk management in tutte i percorsi formativi. Questo aspetto incrocia la sostenibilità con la sicurezza: per noi praticare sport in ambiente naturale significa inserirsi non confrontarsi, proprio partendo dal presupposto della sostenibilità, per rispettare la natura della persona e i limiti della conoscenza, approcciandosi con rispetto ad ambienti che non conosciamo sufficientemente. L’escursionista Uisp va in montagna per sentirsi parte dell’ambiente non per sfidarlo”.

Attraverso l’arrampicata sportiva la montagna Uisp lavora anche sull’inclusione e contro la dispersione scolastica con il progetto Equilibri, che prevede attività propedeutiche rivolte agli studenti, mirate alla partecipazione e non alla vittoria. “È la base dello sportpertutti. Il nostro progetto è attivo da tempo e sta prendendo sempre più piede attraverso laboratori che, dalle scuole primarie, sono approdati alle secondarie superiori, dalla Campania dove è stato sperimentato, alla Liguria e le regioni del sud: Calabria, Sicilia, Puglia. L’obiettivo è formare alla fruizione del sistema ambiente e in questo percorso prepariamo anche gli operatori sportivi ai bisogni formativi della scuola, per il potenziamento delle attività motorie e l'educazione all’ambiente”.

Un altro cavallo di battaglia della montagna Uisp è il circuito Vivimontagna, una serie di manifestazioni promozionali a carattere regionale che offrono ampio spazio alle associazioni del territorio, con un denominatore comune legato alla sostenibilità e alla scoperta delle ricchezze dei vari territori. (Elena Fiorani)

Questi temi sono stati ripresi nel corso dell'intervista che Enel Radio ha realizzato con Giovanni Cugnetto all'interno della trasmissione Fair Play. ASCOLTA L'AUDIO

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
UISPRESS

PAGINE UISP

AVVISO CONTRIBUTI ASD/SSD

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP