Nazionale

La promozione della salute passa attraverso una maggiore attività fisica

E' quanto emerge dalle Linee di indirizzo sull'attività fisica presentate a Roma, giovedì 30 maggio. L'Uisp tra i relatori del documento

 

La salute è responsabilità di tutti: questo è l’appello da rilanciare, anche sulla scorta del messaggio ambientalista e planetario di Greta Thunberg: “fate qualcosa, subito”. Perché il primo ambiente è proprio il nostro corpo. Ecco perché il documento “Linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce d’età”, presentato dal ministero della Salute giovedì 30 maggio a Roma, si inserisce con tempismo ed efficacia nell’agenda istituzionale, politica, sociale e del sistema sportivo. La capacità di tenere attivi e in comunicazione tra loro questi quattro sistemi rappresenta un merito importante per un documento che ha visto impegnato per un anno e mezzo un tavolo di lavoro coordinato da Daniela Galeone, direttore della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, insieme ai rappresentanti di scuola, sistema sportivo, Regioni, Università, medici e stakeholder come l’Uisp, unico soggetto associativo e di promozione sportiva presente al tavolo.  

GUARDA LA DIRETTA VIDEO INTEGRALE DELLA PRESENTAZIONE, con tutti gli interventi (D’Amario, Calà, Galeone, Menzano, Landi, Bernardi, Corbi, Galanti, Gottin, Liguori, Meleleo, Ruggeri, Rossi, Spinelli)

Il documento è stato fatto proprio dalla Conferenza Stato-Regioni, in vista dei nuovi Piani regionali per la salute.  Si tratta di un importante contributo al rafforzamento delle strategie nazionali di promozione della salute, fornendo indicazioni per affrontare la carenza di attività fisica e obiettivi strategici come l’uguaglianza in salute, con particolare riferimento alle fasce svantaggiate. Il documento descrive i benefici dell’attività fisica per ciascuna fascia d’età, partendo dalle indicazioni dell’OMS e dai livelli minimi raccomandati di attività fisica (150 minuti alla settimana).

“Approccio integrato in salute significa che i medici devono diventare un po’ architetti e gli architetti un po’ medici”, ha detto in conclusione Claudio D’Amario, direttore generale della prevenzione sanitaria. La chiave per interpretare le novita delle Linee di indirizzo è proprio questo, nel metodo e nel merito: la promozione della salute passa attraverso una maggiore attività fisica. Persone più efficienti e autonome, non ospedalizzate anche in età avanzata, si traducono in una maggiore sostenibilità di tutto il sistema sanitario italiano che può intervenire con più efficacia per correggere le disuguaglianze in salute e intervenire sulle fasce più disagiate. “E’ necessario agire sui percorsi formativi e intervenire sugli operatori sanitari e su quelli non sanitari – ha fatto notare Pier Giuseppe Calà, Coordinamento interregionale della prevenzione - l’incentivazione con ogni mezzo dell’attività fisica deve entrare nella sfera di competenza di altri professionisti, come ingegneri e architetti, che disegnano le città e sono preposti ai piani urbanistici”.

Il tema della rigenerazione dei territori e degli spazi urbani è stato ripreso da Daniela Rossi, che è intervenuta a nome dell’Uisp in quanto componente del tavolo che ha redatto il documento: “Sono necessarie azioni sistemiche, con regie autorevoli e politiche pubbliche di ampio respiro. Al centro ci sono i cittadini e il loro diritto al benessere equo e sostenibile”.

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Daniela Galeone, che ha chiesto che il gruppo di lavoro rimanga attivo anche in futuro, ha sottolineato che le linee di indirizzo costituiscono un primo documento che fornisce elementi di policy, in previsione di ulteriori approfondimenti, anche in vista del nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, in corso di definizione.

GUARDA IL VIDEO CON LA NOSTRA INTERVISTA A DANIELA GALEONE, MINISTERO DELLA SALUTE

“E’ importante mettere in atto interventi anche in ambito lavorativo, con forme di attività fisica nelle pause, e nella vita quotidiana, anche incentivando gli spostamenti a piedi o in bici”, ha detto Maria Teresa Menzano, direzione generale della prevenzione sanitaria, che ha illustrato nel dettaglio "Le linee di indirizzo sull’attività fisica", specificando che i gruppi di cammino offrono opportunità di pratica motoria alla portata di tutti, efficaci anche dal punto di vista della socializzazione.

LEGGI IL DOCUMENTO INTEGRALE: Linee di indirizzo sull'attività fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione

L’attività fisica è un investimento e l’Uisp vede riconosciuto il suo ruolo di facilitatore nella costruzione di reti e nella coprogettazione intersettoriale con istituzioni e terzo settore. Lo hanno specificato Stefano Pucci, responsabile delle politiche per la salute e inclusione e Salvatore Farina, responsabile progettazione Uisp.

GUARDA IL SERVIZIO VIDEO REALIZZATO IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE CON LE INTERVISTE A STEFANO PUCCI E TORE FARINA, UISP 

Nel capitolo delle Linee guida dedicato al sistema sportivo (pag.20) c'è un ampio passaggio sull'Uisp: “Tra gli Enti di promozione Sportiva, l'Uisp svolge un ruolo di “facilitatore” nella costruzione delle reti e delle alleanze con diversi soggetti – si legge nel documento - al fine di favorire politiche di inclusione sociale, interventi e azioni di comunità, in una logica di sistema nell’ambito delle strategie di promozione della salute. In linea con la vision del Piano Nazionale della Prevenzione, l’Uisp persegue l’affermazione dei diritti di cittadinanza e il contrasto alle disuguaglianze e, attraverso la stipula di protocolli d’intesa con numerose Regioni, contribuisce quale partner qualificato allo sviluppo dei Piani regionali della prevenzione (PRP), condividendo scenari e obiettivi, mettendo a disposizione l’esperienza di buone pratiche validate (nazionali e locali), replicabili in diversi contesti e rivolte a tutte le fasce di età, partecipando anche con propri formatori a iniziative regionali di formazione sull’intersettorialità e la programmazione partecipata collegate ai PRP, secondo un approccio che mette al centro la persona nella promozione di stili di vita sani nella popolazione”.

ECCO IL PROGRAMMA DELLA PRESENTAZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO SULL’ATTIVITA’ FISICA (Roma, Ministero della Salute, via Ribotta, 30 maggio 2018)

10.30 Registrazione dei partecipanti

11.00 Saluti delle Istituzioni

Intervengono:
Prof. Armando Bartolazzi Sottosegretario di Stato alla salute(tbc)
Dott. Luca Coletto Sottosegretario di Stato alla salute (tbc)

11.20 Introduzione
Claudio D’Amario Direttore generale direzione generale della prevenzione sanitaria

11.30 Presentazione delle Linee di indirizzo
Daniela Galeone Direttore Ufficio 8, D. G. della prevenzione sanitaria, Ministero della Salute
Maria Teresa Menzano Dirigente medico Ufficio 8, Direzione generale della prevenzione sanitaria, Ministero della Salute

12.00 Prospettive nazionali e locali alla luce del documento di indirizzo
Moderatori: Daniela Galeone Maria Teresa Menzano
I componenti del Tavolo di lavoro (*)
Prof. Francesco Landi rappresentante del Ministero della Salute in “Sport e Salute” (tbc)

14.00 Conclusioni
Claudio D’Amario Direttore generale D. G. prevenzione sanitaria, Ministero della Salute
(*) Componenti del Tavolo di lavoro (Decreto del Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute del 29 maggio 2017 e successive integrazioni)

Ministero della Salute:
Daniela Galeone DG Prevenzione Sanitaria Ufficio 8
Maria Teresa Menzano DG Prevenzione Sanitaria Ufficio 8
Fabrizio Anatra DG Prevenzione Sanitaria Ufficio 8

Altri Enti
Marco Bernardi Delegato Comitato Italiano Paralimpico (CIP) – Titolare
Barbara Nuvoli Area Risorse Umane e Trasparenza CIP
Pier Giuseppe Calà Regione Toscana – Gruppo Tecnico Interregionale Attività sportive
Rossana Ciuffetti CONI SERVIZI
Graziamaria Corbi Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG)
Barbara De Mei Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Giorgio Galanti Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI)
Maurizio Gottin Regione Piemonte - Gruppo Tecnico Interregionale Attività sportive
Giorgio Liguori Società Italiana di Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (SItI)
Domenico Meleleo Federazione italiana dei medici pediatri (FIMP) 
Giorgio Nicolanti Società Italiana di Ginecologia e ostetricia (SIGO) 
Mauro Ruggeri Società Italiana di medicina generale e delle cure primarie (SIMG)
Daniela Rossi Unione Italiana Sport per tutti (UISP) 
Massimo Sacchetti Università degli Studi di Roma Foro Italico
M. Vittoria Serru Delegata Ministero dell’Istruzione (MIUR) Tit. Antonino Di Liberto DG Studente, Integrazione e partecipazione del Ministero dell’Istruzione (MIUR) 
Attilio Turchetta Società Italiana di Pediatria (SIP) 
Maria Zamparella Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) 
Teresa Zompetti CONI Servizi

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