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La Vela Uisp protagonista di questo inizio d’estate

Dal Piemonte alla Calabria una serie di iniziative che rendono la barca a vela veramente per tutti. Parlano L. Causin, M. Arione, M. Tucci

 

La vela per tutti proposta dall’Uisp sarà protagonista del mese di giugno con iniziative in tutta Italia. Si parte sabato 10 giugno con la 5^ Festa della vela di Belgirate, in Piemonte, nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola. La Festa, organizzata dal Circolo Verbano Vela, è uno dei quattro eventi che compongono la 13esima edizione del trofeo estivo Vela Libera Verbano.

Marina Arione, responsabile Vela Uisp Piemonte, dichiara che “l’entusiasmo e l’attesa per l’evento sono grandi. Dopo le forti limitazioni degli anni del covid, quest’anno riprendono finalmente le premiazioni con i festeggiamenti che si svolgeranno a terra a conclusione della gara”. “Sono circa 180 i velisti che prenderanno parte alla Festa con 40 barche in gara. Gli equipaggi vanno dalle due alle sei persone, a seconda del tipo di percorso e delle imbarcazioni e – sottolinea Arione - la particolarità è che si tratta di equipaggi misti, composti da uomini e donne, quindi la presenza femminile è equiparabile a quella maschile”. I partecipanti provengono da Piemonte e Lombardia.

“I percorsi previsti sono due: lungo e corto. Si differenziano a seconda del tipo di imbarcazione e di propulsione e del numero dei componenti dell’equipaggio. Inoltre – prosegue Arione - sono previste delle riduzioni di percorso nel caso di condizioni meteo avverse come, ad esempio, una giornata particolarmente ventosa”.

Il via è previsto per sabato 10 giugno alle 9 e le premiazioni si terranno domenica 11 giugno presso l’hotel Milano di Belgirate. Infine, Marina Arione ringrazia i soci dei circoli: in particolare il Circolo Verbano Vela, il circolo Uisp a capo della 5° edizione della Festa della Vela, il nuovo circolo affiliato Uisp “Delle regate”, tutte le pro loco comunali coinvolte e l’organizzazione comunale di Belgerate e di Ranco, nella provincia di Varese.

Si prosegue con la Festa del Solstizio, organizzata dalla Vela nazionale Uisp e giunta alla sesta edizione. L’evento si terrà sabato 17 e domenica 18 giugno, il fine settimana più vicino al solstizio d’estate. Due giorni intensi, in cui si concentreranno tanti eventi nei mari che circondano la penisola: il mondo della vela si muoverà all’unisono, ognuno dal proprio territorio e con iniziative differenti, ma nello stesso momento. Il fattore tempo, infatti, farà da collante anche a chilometri di distanza.

Dopo la soddisfazione per la riuscita delle edizioni passate, si va verso un’edizione che possa avvicinarsi sempre più al mondo della sostenibilità. “Puntiamo a dare un taglio sempre più ecosostenibile alle nostre iniziative, abbiamo tanti progetti che vanno in questa direzione - dice Loris Causin, responsabile nazionale Uisp vela - Già da questa edizione chiediamo ai partecipanti di distinguersi per la cura dell’ambiente. L’input ci è stato dato dall’approvazione della legge Salvamare, che permette il recupero dei rifiuti in mare”.

Dopo un calo delle iscrizioni subìto nel periodo del Covid-19, questa edizione sembra tornare ai numeri del periodo pre-pandemico. Mancano ancora dieci giorni al termine delle iscrizioni e per il momento ci sono 12 team provenienti da Sicilia, Calabria, Puglia, Emilia-Romagna, Veneto, Liguria, Piemonte e Lombardia che aspettano di prendere parte all’iniziativa.

“Siamo alle prese con la distribuzione dell’abbigliamento per tutti gli affiliati Uisp che parteciperanno alla manifestazione. Sono fiducioso che questi numeri possano ancora aumentare, come tutti gli anni attendiamo gli iscritti degli ultimi giorni. Nel nostro piccolo cerchiamo di proporre sempre tante iniziative. Il mio sogno nel cassetto è quello di poter coinvolgere sempre più appassionati di vela nelle prossime edizioni”, conclude Causin.

Ma gli appuntamenti non finiscono qui: dal 15 al 18 giugno arriva la 9^ edizione della Rotta dei Ciclopi o Cyclops route, che torna in una versione rinnovata, ancora più affascinante e coinvolgente. L’iniziativa è organizzata dal Circolo Velico Santa Venere di Vibo Valentia, affiliato Uisp, in collaborazione con l’Uisp Calabria e con il supporto del Marina Yacht Club Tropea, delle imprese locali e con la grande partecipazione di armatori ed equipaggi provenienti da Calabria e Sicilia.

“La Rotta dei ciclopi cambia pelle - racconta Maria Tucci, ufficio stampa del Circolo Velico Santa Venere di Vibo Valentia e velista, che partecipa all’organizzazione dell’iniziativa - è nata come regata offshore, quindi fino allo scorso anno prevedeva partenza e ritorno senza soste, invece quest’anno abbiamo studiato una nuova formula che sta raccogliendo grandi consensi. Partiremo da Tropea e arriveremo a Lipari veleggiando, dove faremo la sosta in porto, per poi tenere la regata nel mare dell’isola e tornare a Tropea per le premiazioni di domenica. Abbiamo venti barche iscritte, un numero maggiore rispetto alle edizioni precedenti, a conferma che questa nuova formula ha creato molto interesse e voglia di partecipare. L’attracco in porto la rende più appetibile, fornendo la possibilità di godersi l’isola e unendo attività sportiva e ricreativa”.

Le barche che parteciperanno sono calabresi e siciliane, il campo di regata sarà creato dal comitato in base al vento e alle condizioni meteo marine. In gara tre categorie di imbarcazioni: crociera, gran crociera e vele bianche. Quest’anno il Circolo velico si è unito in una partnership con Iris Roma per la vita, associazione che si occupa di prevenzione dei tumori femminili. “Negli stessi giorni della Rotta, a Tropea metteremo a disposizione della cittadinanza una barca dove diverse dottoresse faranno attività di divulgazione sulla medicina di genere, con possibilità di fare anche uscite in barca a vela”, prosegue Tucci. “Questa edizione della Rotta dei Ciclopi avrà un valore aggiunto nell’attenzione che porrà alla salute delle donne - commenta Giuseppe Marra, presidente Uisp Calabria - L’Uisp è sempre al fianco delle sue associazioni affiliate per tutte le iniziative che possano ridare alla gente la voglia di stare insieme e socializzare, riprendendosi così quella gioia di condividere che si è un po' persa dopo la pandemia”.

Per il Circolo velico Santa Venere questo è il primo anno di affiliazione all’Uisp: “Anche per noi lo sportpertutti non è solo uno slogan ma un modo di vivere il mare e la vela - conclude Maria Tucci - conosciamo il valore dell'ambiente, dell’essere equipaggio, che proiettiamo anche nella dimensione della nostra vita quotidiana, oltre quella sportiva. Vogliamo avvicinare altre persone al mare attraverso lo sport che amiamo e siamo felici di riscontrare la buona risposta del territorio”. (A cura di Elena Fiorani, Miriam Palma, Edoardo Arturo Scali)