Lo sport sociale e per tutti porta sorrisi e "normalità" tra la gente con l'inaugurazione del PalaMedolla, a sedici mesi dal terremoto in Emilia. La raccolta fondi avviata dall'Uisp è stata un successo grazie al contributo di Ecopneus, RadioBruno, Aci Modena, Sassuolo calcio, Banca Etica e tanti altri soggetti pubblici e privati. Sono stati raccolti 250.000 euro che hanno permesso al Comune di Medolla di realizzare l'impianto.
Ecco il racconto di questa giornata, di Federica Imbrogli della redazione Uisp Emilia Romagna: “Se vuoi arrivare primo, corri dal solo. Ma se vuoi andare lontano corriamo insieme” recita il proverbio che ha ricordato Giorgio Baroni, vicepresidente di Uisp Modena alla conferenza di presentazione del PalaMedolla. “Ci siamo subito rimboccati le maniche – ha proseguito - tutti insieme, amministrazione locale, cittadini, associazionismo sportivo abbiamo cercato di riportare un po' di normalità tra le persone affrontando l'emergenza con un occhio alla programmazione”. Sabato però l'Uisp e la bassa modenese hanno tagliato il traguardo portando a termine un'impresa che li ha visti correre fianco a fianco sin dall'indomani del sisma che colpì il cuore dell'Emilia.
Il sogno di un nuovo palasport, che oggi sorge a fianco della vecchia palestra, è stato realizzato grazie all'impegno e al contributo di Uisp – Unione Italiana Sport Per tutti, RadioBruno, Ecopneus, Sit In, Banca Etica, Sassuolo Calcio e una serie di interlocutori locali come Aci Modena, Buon Ristoro, Modena Corre e il coordinamento podistico modenese.
Importante è stato anche lo spirito di iniziativa dell'emittente radiofonica RadioBruno che attraverso la campagna “Teniamo Botta” a cui hanno aderito migliaia di persone, ha permesso di raccogliere le risorse necessarie alla partenza del progetto.
A un anno di distanza dalla proposta dell'Uisp di costruire un impianto sportivo che sostituisse quello esistente, la tensostruttura del PalaMedolla (costata 250mila euro) ospiterà l'attività ludico-sportiva di Medolla e dei comuni limitrofi configurandosi come un centro importante di socialità e aggregazione che “arricchisce – come ha ricordato il Sindaco Filippo Molinari – l'offerta sportiva pre-esistente dimostrando come la ricostruzione sia allo stesso tempo una sfida e un'opportunità da cogliere per riqualificare il territorio”.
Il progetto del PalaMedolla incrocia infatti un percorso nazionale per la riqualificazione sostenibile dell'impiantistica sportiva avviato dall'Uisp, che è anche sostenitore della campagna Riduco, Riciclo, Riuso. La pavimentazione del palazzetto rispetta perfettamente il principio delle tre “R” perché realizzato da Ecopneus, sostenitore del progetto, recuperando la gomma dei Pneumatici Fuori Uso (P.F.U.) con la massima garanzia di prestazione e sostenibilità. I dettagli sono stati spiegati dall'ingegner Giovanni Corbetta, direttore di Ecopneus.
Un approccio, quello dell'associazione dello Sportpertutti che il Presidente nazionale Vincenzo Manco ha definito sistemico perché “fautore di una nuova cultura dello sport e del vivere sostenibile fortemente legata ai territori e alle persone”.
Alla conferenza stampa era presente anche Carlo Paris, giornalista di Rai Sport ormai amico degli abitanti della bassa modenese di cui ha raccontato la tragedia e la grande forza d'animo sin dalle prime ore dopo il sisma. “Lo sport ci insegna a rialzarci dopo la caduta – ha affermato il giornalista sportivo – allo stesso modo ce l'hanno mostrato gli abitanti di questo territorio sostenuti da un'associazione attiva e presente come l'Uisp”.
Una bella giornata di festa che è proseguita fino a sera con tornei, partite e animazione organizzate dal Comitato e dalle associazioni sportive locali in collaborazione con RadioBruno e l'Amministrazione Comunale.