Nazionale

Living Lab Uisp Sicilia sulla dimensione sociale dello sport

Si è svolto a Messina mercoledì 22 marzo, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e del mondo dello sport

 

Mercoledì 22 marzo si è tenuto, nel salone della Camera di commercio di Messina, il Living Lab dell’Uisp Sicilia sulla dimensione economica dello sport, organizzato nell'ambito del progetto SportPerTutti. Si è trattato dell’incontro conclusivo per la regione Sicilia ed attorno allo stesso tavolo si sono ritrovati rappresentanti di diverse istituzioni che, moderati dal responsabile comunicazione Uisp Sicilia, Riccardo Caccamo, hanno fornito importanti spunti su come si possa costruire una “rete” per lo sviluppo di questa idea. La Camera di Commercio di Messina si è resa disponibile con le proprie risorse umane e materiali per la costituzione di una cabina di regia tra le diverse istituzioni che si occupano di sport e delle attività ad esso strettamente collegate. Lo ha detto la direttrice generale dell’ente camerale della città dello stretto, Paola Sabella, nel suo intervento.

“L’Uisp ha nel suo Dna una visione diversa della pratica sportiva – ha detto il coordinatore del progetto per l’Uisp Sicilia Santino Cannavò, presidente Uisp Messina – e questo progetto è proprio l’opportunità giusta per avviare un percorso che veda l’attività fisico-motoria come fenomeno determinante per la ripresa socio – economica del nostro Paese, in particolare dopo il pesante periodo della pandemia. Per fare ciò c’è bisogno della massima collaborazione tra diversi enti e l’utilizzo intelligente di tutte quelle normative ed opportunità che molto spesso non sono conosciute a dovere”.

GUARDA IL VIDEO di TempoStretto tv Messina con gli interventi di Salvatore Farina, responsabile politiche per la progettazione Uisp, e Santino Canavò

“Siamo fermamente convinti che lo sport e le attività ad esso collegate possano rappresentate un importante volano di sviluppo economico per una comunità – ha detto Paola Sabella - e quindi per quello che ci compete siamo a totale disposizione per avviare questo percorso che può essere virtuoso”.

“L’esperienza siciliana e quella calabrese di questo progetto possono far nascere qualcosa di molto interessane – ha aggiunto il presidente del Comitato Uisp Calabria, Giuseppe Marra – se mettiamo insieme le proposte che arrivano dai nostri rispettivi territori si può pensare ad una progettualità integrata”.

“Il comitato Uisp Sicilia ha svolto un importante lavoro sul territorio – ha precisato il responsabile nazionale Uisp delle politiche per la progettazione, Salvatore Farina – le esperienze che stiamo sentendo a questo tavolo ci fanno guardare avanti con ottimismo, credo che stia nascendo un nuovo modo di gestire lo sport, focalizzato sulla costruzione di reti tra diverse istituzioni”.

“Voglio ringraziare tutti i presenti a questo incontro e tutti quelli che stanno partecipando al progetto – ha concluso il presidente del Comitato Uisp Sicilia, Enzo Bonasera – sono convinto che questa esperienza debba avere un seguito perché si sono poste le basi per un nuovo modello di collaborazione nella gestione dello sport e di tutto quello che vi ruota intorno”.

Malgrado negli anni sia stata riconosciuta l’importanza dello sport, e dell’attività fisica in generale, rimangono ancora molti aspetti da regolamentare e normare. E per Angela Busacca docente di diritto dello sport all’università di Reggio Calabria il vero cambiamento arriverà con l’entrata in vigore, il 1 luglio 2023, della riforma del lavoro nel mondo dello sport. “In questo settore si è sempre andati avanti con interventi normativi emergenziali – ha detto – con l’entrata in vigore della nuova legge le cose dovrebbero mutare radicalmente, anche se questo è un mondo per certi versi impreparato ad adeguarsi alla riforma, sia come soggetti che come società ed associazioni che dovranno mutare radicalmente la loro gestione”.

Un mondo, quello dello sport, in particolare dilettantistico, che sarà fortemente correlato con quello del terzo settore e quindi altrettanto legato dal punto di vista della gestione. “Noi siamo pronti a fare la nostra parte – ha ribadito Ennio Marino, vice presidente del Cesv di Messina – siamo disponibili a sederci a qualsiasi tavolo e a fornire il nostro contributo”. 

Quando si parla di lavoro nello sport si parla anche di tutela dei diritti, tra cui il rispetto della parità di genere, come hanno ribadito il segretario provinciale della Camera del Lavoro della Cgil di Messina, Pietro Patti, e la responsabile comparto donne, Marcella Magistro. “Se è vero che lo sport può rappresentare un importante volano anche dal punto di vista occupazionale questo però deve essere tutelato – ha detto Patti – e come Cgil, in particolare con il comparto del Nidil, siamo pronti a fare la nostra parte. Ma per la Cgil è importante, anche come aspetto di civiltà, far diventare l’attività fisica parte integrante delle attività lavorative. In diversi Paesi europei lo svolgimento dell’attività fisica per i dipendenti è previsto dai contratti di lavoro”. “Ci rendiamo conto che è un mondo ancora tutto da regolamentare – ha aggiunto Marcella Magistro – compreso l’aspetto della differenza di genere: anche nel mondo dello sport ci sono pesanti differenze di trattamento tra gli uomini e le donne”.

Sono chiamate a fornire il loro contributo a questo percorso anche le istituzioni pubbliche, in particolare nel settore della gestione delle infrastrutture sportive. “Senza impianti tutti i discorsi che si possono fare diventano relativi – ha detto Francesco Giorgio, rappresentante del Coni ed esperto del sindaco – avere impianti a sufficienza ed idonei è molto importante per la promozione sportiva e le attività collegate, come il turismo. Come amministrazione comunale puntiamo molto alla promozione sportiva e quindi non possiamo non essere disponibili a contribuire alla nascita di una rete di collaborazione”.

Lo svolgimento dell’attività fisica può essere previsto non solo in impianti specifici ma anche in quelli forniti da madre natura. “Il nostro territorio è molto ricco di ambienti naturalistici che possono essere adibiti allo svolgimento di attività sportive – ha detto il direttore dell’azienda delle foreste di Messina, Francesco Dall’Acqua – giornalmente ricevo richieste di persone che vogliono organizzare eventi sportivi. Siamo disponibili a fornire le aree di nostra gestione, con la sola condizione del rispetto dell’ambiente”.     

 

Venerdì 31 marzo e sabato 1 aprile l'Uisp Basilicata organizza una due giorni sul tema "Comunità al centro. Alleanze per il territorio". In programma a Matera, presso lo Spazio Spine Bianche - Laboratorio Urban Center, dalle 10.30 alle 12.30 due Living Lab, sulla dimensione sociale e quella ambientale dello sport. La giornata del 31 marzo si concentrerà sul programma del Piano Regionale della Prevenzione che mira a promuovere l’adozione consapevole di uno stile di vita sano e attivo in tutte le età per contribuire al controllo delle malattie croniche non trasmissibili e ridurne le complicanze. Sabato 1 aprile si parlerà di sport e rigenerazione urbana, partendo dall'obiettivo 11 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che richiede forme più inclusive e sostenibili di urbanizzazione, basate in particolare su un approccio partecipativo, integrato e sostenibile alla pianificazione urbana. 

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