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Lo sport di base riparte grazie all'impegno di Uisp e Ics

Il 20 aprile si è svolto il webinar di approfondimento sulla convenzione sottoscritta da Uisp e Ics. Molti i temi trattati e le domande dei partecipanti

 

Lo sport di base riparte anche grazie all’impegno di Uisp e Ics per sostenere associazioni e società sportive che si rimettono in gioco dopo due anni particolarmente difficili a causa della crisi pandemica e poi dei rincari dei costi energetici. L’associazione dello sportpertutti e l’Istituto per il credito sportivo hanno messo in campo una convenzione specifica per accompagnare i dirigenti di comitati Uisp e delle società affiliate verso una nuova stagione di attività e sport sociale.

Le opportunità di questo accordo sono state presentate in un webinar di approfondimento che si è svolto mercoledì 20 aprile, dal titolo “Riparte lo sport del territorio: le nuove opportunità dell’accordo Ics-Uisp”. All’appuntamento hanno preso parte circa 150 dirigenti e sono intervenuti Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp ed Andrea Abodi, presidente dell’Istituto Credito Sportivo. Insieme a loro erano presenti Debora Miccio, responsabile Direzione Commerciale e Marketing e Vincenzo Lamorte, responsabile servizio Rete commerciale customers Care Ics.

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L’incontro è stata l’occasione per approfondire i temi legati alla promozione e alla diffusione dello sport sul territorio grazie ai prodotti finanziari messi a disposizione dell’Uisp dall’Istituto per il Credito Sportivo, dopo la firma dell’accordo siglato lo scorso 9 dicembre a Roma.

Ha aperto il webinar il saluto del presidente nazionale Uisp: “L’Istituto per il credito sportivo è una banca speciale - ha detto Pesce - con altissime competenze e un’attenzione importante alle esigenze del Paese, del movimento sportivo e non solo. L’impegno della nostra associazione si declina tutti i giorni attraverso il lavoro dei dirigenti, dei Settori di Attività e dei Comitati, e l’Uisp da tanti anni tiene alta l'attenzione sul supporto alle associazioni, anche sul terreno delle consulenze. L'attualità di questi ultimi anni ci ha costretto ancora di più ad essere sempre aggiornati sugli adempimenti ma anche sulle opportunità, nel rapporto con istituzioni e pubbliche amministrazioni”.

“Sentiamo forte il senso di responsabilità nel condividere questo tratto di strada - ha aggiunto Andrea Abodi, presidente Ics - mi sento di ringraziare l’Uisp per quello che ha fatto in questi due anni, siete una realtà che vive il tema della socialità sulla propria pelle. Anche noi svolgiamo la nostra missione, interpretandola con passione in un momento in cui le parole sono importanti e vanno rispettate, per noi questa responsabilità è un peso ma anche una gioia. Il mondo dello sport rappresenta la gioia ma deve trovare nuovi motivi per sorridere, anche se è difficile in questo periodo con la cronaca che ci attanaglia. La convenzione sviluppata insieme, anche su vostra sollecitazione, colma una lacuna e fa seguito alle misure che hanno visto Asd e Ssd beneficiarie degli strumenti messi a disposizione dal governo per contrastare le criticità causate dalla pandemia, che si aggiungono poi ai costi aumentati in questi mesi. Inoltre, crea una relazione che è bilaterale e interattiva, mette in relazione la banca con i vostri referenti sul territorio. Ics è una una banca che si occupa di sport e cultura, due mondi che secondo noi stanno bene insieme, e una banca che vuole dimostrare di essere all’altezza delle difficoltà dei tempi e delle esigenze del vostro mondo. Lo sport riparte dal territorio, ma in particolare dalle persone che con la loro umanità sono il motore di tutto: è un tempo in cui le relazioni devono essere alimentate, perchè il loro venire meno dà vita a patologie sociali. Lo sport è una difesa immunitaria sociale, che dobbiamo rafforzare con la collaborazione, il dialogo, l’ascolto e la ricerca delle soluzioni. Noi siamo strumenti a disposizione di un’idea dello sport, della comunità, del territorio che rendiamo vivo con il nostro comune impegno. L’Ics ha a disposizione degli strumenti, che non bastano mai ma intanto possiamo contribuire a far funzionare ciò che c’è, per questo vogliamo far conoscere questo strumento, grazie alla grande partecipazione a questo appuntamento. L’invito è a utilizzare l’Ics per migliorare i luoghi di sport, renderli più efficienti, più inclusivi”.

“Grazie alla disponibilità di Ics - ha aggiunto Pesce - e alle caratteristiche di questo accordo quadro stiamo vedendo quanto interesse e necessità ci sia di approfondire questi temi. Questo incontro è anche un osservatorio sulle esigenze del territorio e dello sport di base, una sorta di antenna sul Paese, non solo di trasmissione di esigenze delle singole associazioni e società sportive in un momento storico complicato, ma anche nei confronti delle esigenze dei nostri praticanti, di cittadine e cittadini che sempre più vedono lo sport di base come progetto di vita. I due anni di pandemia hanno messo in luce almeno un aspetto positivo, la riscoperta in un Paese ai vertici della sedentarietà in Europa, dell’attività fisica e sportiva. I prodotti messi a disposizione da Ics supportano l'infrastrutturazione sportiva ma forniscono anche sostegni per l’acquisto di attrezzature, per una pratica sportiva che si sta evolvendo e, accanto alle pratiche agonistiche tradizionali, manifesta la voglia di attività destrutturate. L’attenzione che Ics è un ulteriore valore aggiunto per la nostra rete associativa, che pone sempre più attenzione nei confronti dello sport a 360 gradi”.

Dopo gli interventi dei due presidenti Debora Miccio e Vincenzo Lamorte hanno approfondito le nuove opportunità di investimento proposte dall’Istituto per il Credito Sportivo, agevolate e veloci, attraverso prodotti e servizi dedicati a tutte le Associazioni e Società Affiliate Uisp. I due interventi sono stati seguiti da uno spazio aperto alle domande dei partecipanti, che hanno potuto sottoporre alcune questioni ai due esperti.

Tra i temi emersi la gratuità delle consulenza offerta dall’Ics, le caratteristiche dei finanziamenti in caso di impianti pubblici gestiti da Comitati Uisp, le tempistiche per l’apertura delle pratiche e l’ottenimento dei fondi, la documentazione necessaria per la richiesta dei mutui, ed altre questioni rilevanti, su cui Miccio e Lamorte hanno fornito risposte chiare ed esaustive. Per conoscere nello specifico i temi affrontati e le risposte è possibile rivedere il webinar ed ascoltare gli interventi. Inoltre, dall'incontro del 20 aprile è emersa la proposta di proseguire con altri webinar in futuro, con una serie di appuntamenti periodici in cui aggiornare Asd, società sportive affiliate Uisp e dirigenti dei Comitati regionali e territoriali Uisp sulle novità o focalizzarsi su prodotti particolari.

Riparte lo sport del territorio: le nuove opportunità dell'accordo Ics-Uisp

Il webinar di approfondimento con Tiziano Pesce, Uisp; Andrea Abodi, Debora Miccio e Vincenzo Lamorte, dell'Ics