Si è svolto nel pomeriggio di venerdì 16 dicembre il Brokerage Event del progetto Uisp “SportPerTutti”, un’occasione di confronto con stakeholder e partner di grande prestigio, per immaginare percorsi sempre più innovativi e coinvolgenti. L’incontro è stato aperto da Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, che ha introdotto il sindaco di Bologna Matteo Lepore, il quale ha ricordato con affetto Sinisa Mihajlovic, scomparso dopo una lunga malattia: “Lavoriamo alla promozione della cittadinanza attraverso lo sport, a partire dallo ius soli: a Bologna i ragazzi e le ragazze che arrivano o nascono qui sono bolognesi dal primo giorno. E’ necessario rafforzare i legami di solidarietà e responsabilità sociale, di piena cittadinanza, ancora di più dopo la pandemia".
"Occorre riconoscere che lo sport ha una piena dimensione sociale ed economica. E’ necessario un salto di qualità complessivo, lo dobbiamo a ragazzi, famiglie e a chi lavora nel mondo dello sport. Siamo molto interessati al dialogo con l'Uisp e con le istituzioni, è importante che lo sport per tutti sia sostenuto, perchè non va dato per scontato che sia un diritto per tutti, e tramite lo sport possiamo trasmettere ai giovani il messaggio che la vita non è solo competizione o produttività. Il lavoro da fare nelle comunità è enorme, lo sport ha una grande responsabilità e può giocare un ruolo importante”.
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Claudio Barbaro, sottosegretario al ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, ha evidenziato che lo sport ha una stretta attinenza con tutti i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, perchè la sostenibilità non è solo ambientale, ma anche sociale ed economica e chiama in causa le nostre comunità nel complesso. “Il nostro paese è in forte ritardo sull’Agenda 2030 dell’Onu - ha detto il sottosegretario Barbaro - non si è avviato il necessario cambiamento culturale e dei comportamenti individuali. Quindi anche il tema della sostenibilità in campo sportivo rischia di rimanere un discorso di facciata se non viene assunto dalle istituzioni sportive e politiche. Il ministero dell'Ambiente è pronto a fare la sua parte, per questo ho chiesto la delega sulla sostenibilità in ambito sportivo, per poter contare su un preciso ancoraggio istituzionale. Si tratta di una novità sostanziale, non solo formale, perchè l’unica materia in campo ambientale per la quale non sono stati sviluppati finora i criteri minimi di riferimento è proprio lo sport. Per il futuro contiamo di avere a disposizione mezzi e risorse di carattere finanziario per promuovere l’educazione ambientale e lavorare alla sostenibilità degli impianti sportivi”.
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Antonella Baldino, presidente Ics-Istituto per il Credito Sportivo, ha ricordato che il progetto Uisp intercetta tre assi comuni anche a Ics: sostenibilità, impatto, importanza delle partnership. “Condivido l’approccio che proponete con questo evento: “sfide, opportunità e soluzioni” - ha detto Baldino - andare dalla teoria alla pratica serve a sottolineare la rilevanza della transizione di settori strategici come lo sport e la rigenerazione urbana, dove dare concretezza ai principi è un imperativo per tutti. In questi ultimi anni l'Ics ha compiuto passi significativi verso un approccio sostenibile, sviluppando il proprio piano di sostenibilità in parallelo al piano industriale, con l'obiettivo di supportare il Paese in un processo di crescita inclusiva, equa e duratura. Il necessario cambiamento di paradigma richiede grande collaborazione tra tutti i protagonisti e gli stakeholder e maggiore attenzione all’impatto degli interventi: un approccio più reale e concreto collega gli obiettivi storici dell'Istituto con le sfide più innovative del presente e del futuro. Se guardiamo al ritorno sociale degli investimenti c’è ampio spazio per lo sviluppo di iniziative condivise che siano efficaci e di comune interesse”.
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L’Asvis-Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile era al tavolo del Brokerage Event con il suo presidente, Pierluigi Stefanini, che ha ricordato la necessità di accelerare l’impegno, ma anche le azioni e gli investimenti, per il raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. “Gli shock vissuti in questi anni sono stati tremendi, servirà tempo e sforzo comune per recuperare - ha detto Stefanini - L’Agenda 2030 è uno strumento per cambiare, per evolvere: l’attuale modello di sviluppo economico è insostenibile, sul terreno ambientale, sociale ma anche su quello economico, siamo nel secolo della stagnazione. Dobbiamo mettere in moto un processo profondo di cambiamento che affermi in modo convincente che l’economia è al servizio delle persone e del pianeta, non il contrario, come sta accadendo in questa fase. Si tratta di un rovesciamento di prospettiva che coinvolge tutti".
"L’Agenda 2030 è vicina alle caratteristiche e ai valori dell’attività sportiva - prosegue Stefanini - partecipazione, approccio universale, visione integrata, sono elementi che vi appartengono, quindi dobbiamo fare ogni sforzo perchè il potenziale che lo sport può mettere in campo per promuovere questi processi di benessere, si possa esprimere. Dobbiamo uscire da una visione settoriale, perchè le diverse componenti della società, tutte insieme, devono concorrere al benessere integrato dei cittadini: da quella sportiva a quella educativa, da quella ambientale a quella alimentare. Rileggere anche la dimensione sportiva in questa chiave, ci fornisce lo spessore e il valore fondamentali per costruire un futuro sostenibile”.
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La prima parte del Brokerage Event è stata chiusa dal presidente nazionale Uisp, Tiziano Pesce (GUARDA IL VIDEO): “L’Uisp ha colto oneri e onori della riforma legislativa del terzo settore, pensando di portare in dote un patrimonio collettivo di esperienze legato al territorio e alla nostra comunità, con lo sguardo verso la dimensione europea dello sport sociale. E’ stato un percorso lungo e importante, portato avanti con il Forum nazionale del terzo settore e con il CESE-Comitato economico sociale europeo, che ci ha condotti a rendere più incisiva la politica comunitaria sui temi dello sport. Tutti i giorni portiamo avanti sul territorio un lavoro che ci vede al fianco dell’Ics e dell’Asvis, anche attraverso l’impegno sui valori della trasparenza e del rispetto delle regole che affermiamo in tutte le sedi. Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, parla spesso di condivisione di metrica e vocabolario. In questi anni abbiamo molto apprezzato che l’Ics abbia sostenuto il territorio e l’associazionismo sportivo".
"Con questo incontro abbiamo aperto un weekend importante per l’Uisp - ha detto Pesce - domani avremo il Consiglio nazionale qui a Bologna, durante il quale presenteremo il bilancio di esercizio e il bilancio sociale, un lavoro importante condotto insieme alla Scuola Sant’Anna di Pisa e che portiamo avanti in stretto collegamento con gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Rendere le città inclusive, assicurare la salute a tutte e tutti, combattere il cambiamento climatico: queste sono le priorità. L'Uisp mette a disposizione di questi obiettivi una consolidata rete associativa, sentendo forte la responsabilità delle attività di interesse generale. In questo modo interpretiamo la nostra funzione sociale di corpo intermedio del nostro Paese”. (A cura di E.F., I.M, L.B.)