Nazionale

Lo sport sociale Uisp in piazza per i Pride in tutta Italia

In questi giorni si stanno svolgendo le sfilate in varie città italiane ed estere: sabato 21 giugno appuntamento a Prato e Pesaro. Le adesioni Uisp

 

Come ogni anno i mesi di giugno e luglio si caratterizzano nel mondo per i riflettori puntati sui diritti delle persone lgbtiq+ e il lungo calendario dei Pride, che si svolgono in molte città italiane ed estere. L’Uisp è l'associazione sportiva e sociale che al primo posto mette i diritti. L’impegno è vario e di ampio respiro e va dalla sensibilizzazione attraverso attività sportive, iniziative, seminari e progetti di formazione alla scelta di attivare il tesseramento Alias rivolto a chi ha avviato il percorso di transizione e non ha ancora terminato l’iter.  

"Il Pride è storicamente associato a giugno, mese dei moti di Stonewall. Di fatto gli appuntamenti nazionali e globali travalicano questo confine temporale, con eventi e manifestazioni che ricorrono tutto l’anno - dice Manuela Claysset, responsabile politiche di genere e diritti Uisp - Sul territorio nazionale i Comitati Uisp sono presenti in diverse realtà organizzatrici, collaborando e sviluppando progetti e attività: i Pride rappresentano il culmine di questi percorsi politici. Allo stesso modo, è importante che l'impegno della nostra associazione vada oltre l’adesione e partecipazione a una singola giornata, seppur significativa. Occorre mettere in atto azioni e progetti per rendere lo sport sempre più attento alle differenze. A questo scopo è fondamentale promuovere sinergie tra i Comitati e le realtà lgbtqia+".

Diversi Comitati Uisp hanno aderito ai cortei che si svolgeranno nelle loro città, come accaduto il 7 giugno a Torino, quando l’Uisp Piemonte ha sfilato con la marcia per i diritti e l’autodeterminazione della comunità LGBTQIA+, contro ogni forma di violenza e discriminazione. Dirigenti, volontari e sportivi Uisp hanno guidato una bellissima cargo bike Bici-t appositamente allestita per l'occasione, attraversando le vie della città con musica, risate, abbracci e gli immancabili striscioni.

La presenza Uisp significa visibilità, per dare voce e volto a chi si sente ancora invisibile o emarginato, anche nello sport; supporto, per dimostrare solidarietà alla comunità LGBTQIA+, affermando che i diritti civili e l'uguaglianza sono valori che difendiamo con convinzione; sensibilizzazione, per contribuire a smantellare pregiudizi e stereotipi, promuovendo una cultura sportiva e sociale più aperta e rispettosa.

Sabato 21 giugno si prosegue a Pesaro e Prato, dove l’Uisp sarà parte dei cortei. “Lo sport, nella sua essenza più pura, è inclusione, rispetto e gioco di squadra - dichiara Mariassunta Abbagnara, presidente Uisp Pesaro Urbino, che sfilerà con un proprio carro per le vie di Pesaro - È un potente veicolo per superare le barriere, unire le persone e celebrare la diversità. E il Pride, con la sua energia e la sua gioia, è la perfetta espressione di questi valori. Partecipare al Pride non è solo una sfilata, quest’anno infatti avremo anche il carro Uisp, ma è una dichiarazione: è mostrare concretamente che la nostra associazione è un luogo sicuro e accogliente per tutte le persone, indipendentemente dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere; è ribadire che ogni atleta, ogni tesserato/a, ogni membro della nostra comunità ha il diritto di esprimersi liberamente e di sentirsi parte integrante del gruppo. Noi crediamo che lo sport, come agenzia educativa, abbia davvero il potere di contribuire a cambiare il mondo: essere al Pride, è un passo fondamentale per costruire una società e uno sport dove davvero nessuna persona venga lasciata indietro”. 

Oltre al carro, l’Uisp partecipa attivamente con la mostra ‘Contro le regole’ che sarà visibile da sabato 21 al 27 giugno presso la biblioteca Braille in Piazzale Europa. Inoltre, dopo la parata,è stato organizzato il plogging perchè è sempre necessario ripulire la zona da eventuale spazzatura.

Anche Uisp Toscana ha aderito al Toscana Pride che si terrà a Prato sabato 21 giugno: “Come Uisp Toscana affermiamo con forza e determinazione la nostra adesione al Pride. Lo facciamo – sottolinea Lucrezia Iurlaro, componente della Giunta regionale Uisp e referente delle politiche di genere - perché crediamo nello sport come spazio politico, come strumento di partecipazione, di giustizia sociale e di diritti. Perché il Pride è un momento di lotta, di rivendicazione, di festa ma soprattutto una presa di parola collettiva contro ogni forma di discriminazione. L’Uisp è nata per garantire il diritto allo sport a ogni persona, rifiutando ogni logica esclusiva e costruendo luoghi in cui la pluralità non sia tollerata ma riconosciuta come valore fondante. Lavoriamo perché ogni corpo, ogni identità, ogni vissuto possano trovare spazio nei contesti sportivi, educativi, comunitari. La pluralità per noi è una pratica, non un principio astratto”.

Il Parlamento ungherese ha recentemente approvato una legge che vieta le parate del Pride, introducendo sanzioni per partecipanti e organizzatori. È un attacco violento alla libertà di espressione e ai diritti della comunità LGBTQIA+, che si inserisce in una più ampia strategia autoritaria. Quello che accade in Ungheria ci riguarda: quello che succede in Europa parla anche a noi.

“Come Uisp Toscana non siamo parte neutra, ma siamo e saremo sempre dal lato della libertà, dei diritti e della giustizia - conclude Iurlaro - Siamo al fianco della comunità LGBTQIA+ con progetti, percorsi formativi, azioni culturali, reti e presidi sui territori che affermano la forza della pluralità. Non cerchiamo di "includere" in modelli precostituiti: lavoriamo per trasformarli, insieme. Scendere in piazza con il Pride significa difendere il diritto di tutti e tutte a esistere nel proprio modo e nelle proprie forme. Lo sport, come la società, deve essere attraversato dalla pluralità dei corpi, delle storie, dei desideri. Non basta non discriminare: è tempo di schierarsi. E noi, con orgoglio e determinazione, ci siamo”.