A Castelbuono (Pa) giovedì 7 e venerdì 8 luglio. "Lo sport sociale si impegna per la rigenerazione urbana". Parla S. Cannavò
Giovedì 7 e venerdì 8 luglio si terrà a Castelbuono (Pa) la XVIII Assemblea dei soci del Coordinamento agende 21 locali italiane, dal titolo “Promuovere, sviluppare, sperimentare l’economia circolare”. Il Coordinamento rappresenta le amministrazioni nell’ambito del "programma di azione" scaturito dalla Conferenza ONU su ambiente e sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992, che costituisce una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta.
I lavori si apriranno giovedì 7 luglio alle 9.30 con una plenaria che, dopo gli interventi istituzionali, vedrà l’intervento di Santino Cannavò, responsabile politiche ambientali Uisp, Su “Sport e sviluppo sostenibile”. Perchè l’Uisp all’Assemblea di Agenda 21 locali? “Siamo soci del Coordinamento e negli anni abbiamo lavorato per incontrarci sulle politiche della sostenibilità individuate in agenda 21 per promuovere uno sviluppo sostenibile - risponde Cannavò - La nostra presenza all’Assemblea è un importante riconoscimento per un’associazione che è un diamante dalle mille facce, ma ha nel cuore la sostenibilità".
"Il percorso Uisp ha sempre puntato su uno sport che vive in mezzo al mondo, attento alle questioni attuali, dalle politiche internazionali ai temi della sostenibilità. Per noi Agenda 21 è un partner doveroso, perché sempre più aumenta la sua capacità di interpretare le politiche sociali ed economiche e di fare analisi. Inoltre, è un luogo di relazioni in cui noi possiamo presentare una maniera di fare e interpretare lo sport sociale che sia sostenibile, condivida le esigenze della città e attraverso l’attività motoria le attualizzi e le reinventi. Un luogo di esperimento e verifica per approcci da proporre alle amministrazioni affinchè li sistematizzino a favore dell’intera collettività”.
“Le pratiche che mettiamo in campo da anni sono coerenti con l'idea di economia circolare, noi ci siamo a pieno titolo. Basta pensare al ruolo che ha assunto lo sport nella sua versione destrutturata nelle città moderne, diventando una modalità di nuovi stili di vita. Attingiamo alle pratiche sportive un atteggiamento, un approccio al corpo, e lo interpretiamo alla luce dei nostri valori, per metterli in campo in favore di una rigenerazione urbana”. Per il programma dell'Assemblea clicca qui(Elena Fiorani)