“Cessate il fuoco subito, negoziato per la pace”, “Mettiamo al bando tutte le armi nucleari, solidarietà con il popolo ucraino e con le vittime di tutte le guerre”. Sono i temi principali della piattaforma della manifestazione nazionale organizzata da Europe for Peace per il 5 novembre a Roma, a cui aderiscono le associazioni della società civile, tra le quali l'Uisp, che chiedono all’Italia, all’Unione Europea e agli Stati membri e alle Nazioni Unite di "assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco".
“Da troppi mesi la cieca logica delle armi ha cancellato le ragioni della pace e della convivenza civile in Ucraina: è il momento di chiedere con forza di cessare il fuoco subito e di avviare un vero negoziato per la pace – dice Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp – per questo abbiamo aderito all’appello Europe for Peace e sabato 5 novembre parteciperemo alla manifestazione unitaria che si terrà a Roma. Lo diciamo da sportivi per la pace, impegnati da sempre nella cooperazione tra i popoli, nell’amicizia e nel dialogo internazionale. Sappiamo bene che la pace è una costruzione laboriosa e quotidiana e siamo vicini e solidali con la popolazione ucraina, con i profughi, con i rifugiati costretti a fuggire, con tutte le vittime di bombardamenti e violenze".
Anche il Forum nazionale del terzo settore ha aderito alla manifestazione per la pace del 5 novembre a Roma indetta dalla Rete Italiana Pace e Disarmo. “Terzo settore e società civile scenderanno in piazza a Roma il 5 novembre per chiedere che si metta fine il prima possibile all’orrore della guerra in corso in Ucraina. L’immediato cessate il fuoco e la ripresa della strada dei negoziati sono l’unica alternativa per allontanare il pericolo nucleare, oggi terribilmente reale, salvare vite umane nelle zone del conflitto e tutelare tutti i cittadini, italiani ed europei, che subiscono le conseguenze anche economiche della guerra”. Così Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore, che rappresenta oltre 100 organizzazioni nazionali e partecipa alla campagna #Stopthewarnow.“Il dialogo e la solidarietà tra i popoli sono principi guida per l’azione di tutto il Terzo settore, che non può rimanere in silenzio di fronte alla barbarie che si sta perpetrando da mesi sul suolo europeo. La pace è il presupposto fondamentale per la società più giusta, equa e inclusiva per la quale si impegnano quotidianamente le realtà sociali del nostro Paese. Condannando fermamente l’aggressione russa ed esprimendo massima solidarietà alla popolazione ucraina, chiediamo con forza che la tutela dei diritti umani sia sempre considerata prioritaria” conclude Pallucchi.
Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le 12 in Piazza della Repubblica, con partenza del corteo alla volta di piazza San Giovanni in Laterano per le 13. L'appuntamento per chi vorrà partecipare alla manifestazione insieme agli striscioni e alle bandiere dell'Uisp è alle 12.30 in piazza della Repubblica, di fronte la Fontana delle Naiadi, dal lato dell’ingresso della Basilica di Santa Maria degli Angeli,
Attorno alle 15 inizieranno gli interventi dal palco: ad alternarsi davanti alla folla saranno rappresentanti delle organizzazioni promotrici, mentre sono attese anche molte testimonianze da tutto il mondo. La manifestazione nazionale di Roma è stata preceduta da un weekend di mobilitazioni diffuse promosse da “Europe For Peace” tra il 21 e il 23 ottobre che hanno coinvolto oltre 30.000 persone in più di 100 città italiane (tra cui Torino, Milano, Palermo, Napoli, Bari, Firenze, Bologna, Roma, Ancona…).
Di seguito il manifesto della Rete Italiana Pace e Disarmo per la manifestazione a Roma di sabato 5 novembre.