Nazionale

Si fermi la guerra in Ucraina, parta un vero processo di pace

L'Uisp condanna l'aggressione militare russa e aderisce all'appello della Rete italiana Pace e Disarmo. Sabato manifestazione a Roma
 
 
Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp: "La comunità internazionale, a partire dall’Unione Europea, nata per difendere la pace, condanni fermamente l’attacco della Russia all’Ucraina ed assuma forti iniziative politiche e diplomatiche. Una guerra che si consuma alle porte dell’Europa, che produrrà conseguenze pesantissime, morte, distruzione ambientale, costi pesantissimi dal punto di vista economico e geopolitico. Tutto questo, nel pieno ancora di una tremenda pandemia. Un tremendo attacco alla democrazia.
 
L’Uisp, ispirandosi ai principi della Costituzione, ripudia la guerra: continueremo allora ad operare, sempre più convintamente, come sottolinea il nostro Statuto, per “i valori di dignità umana, di non violenza e solidarietà tra le persone, di pace e intercultura tra i popoli, cooperando con quanti condividono tali principi”. 

 

L’Uisp, facendo anche seguito a quanto condiviso all’Assemblea del Forum nazionale del Terzo settore, aderisce all’appello lanciato dalla Rete Italiana Pace e Disarmo, “Si fermi la guerra in Ucraina e parta un vero processo di Pace”: condanna ferma dell’aggressione militare russa e richiesta di uno stop immediato delle ostilità. Il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili. Necessarie poi iniziative di demilitarizzazione e disarmo, in particolare nucleare.

Insieme alla Rete Italiana Pace e Disarmo, di cui l’Uisp è associazione fondatrice, chiediamo alle nostre associazioni e società affiliate, ai nostri associati, di partecipare alle iniziative di mobilitazione già convocate per le prossime ore in tutta Italia e invitiamo alla mobilitazione nazionale prevista a Roma in Piazza SS. Apostoli alle 11 di sabato 26 febbraio.

Ascolta l'approfondimento del Giornale Radio Sociale, con gli interventi di Silvia Stilli, portavoce dell’ Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale e Sergio Bassoli della Rete Italiana Pace e Disarmo.

English version

Tiziano Pesce, Uisp national president: "The international community, starting with the European Union, created to defend peace, should strongly condemn Russia's attack on Ukraine and takes strong political and diplomatic initiatives. A war is taking place at Europe's doorstep, which will produce very serious consequences, death, environmental destruction, and very heavy costs from an economic and geopolitical point of view. All this, in the midst of a terrible pandemic. A tremendous attack on democracy.

Uisp, inspired by the principles of the Constitution, repudiates war: we will therefore continue to work, more and more strongly, as underlined by our Statute, for 'the values of human dignity, non-violence and solidarity among people, peace and interculturalism among peoples, cooperating with those who share these principles'.”

No more wars, no more deaths, no more suffering!

Uisp, also following what it shared at the Assembly of the National Forum of the Third Sector, adheres to the appeal launched by the Italian Peace and Disarmament Network, "Stop the war in Ukraine and start a real peace process": firm condemnation of Russian military aggression and request for an immediate stop to hostilities. The first objective must be the humanitarian protection of civilians. Demilitarisation and disarmament initiatives are also necessary, especially nuclear disarmament.
Together with the Italian Peace and Disarmament Network, of which Uisp is a founding association, we ask our sport associations and sport clubs, and our members, to participate in the national mobilisation planned in Rome in Piazza SS. Apostoli at 11 a.m. on Saturday 26 February.

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