Nazionale

L’Uisp sulla Rai con la rigenerazione urbana a Matera

La TgR Rai Basilicata ha intervistato i protagonisti del progetto Uisp Sport Civico: studenti, insegnanti e associazioni che condividono il percorso

 

Prendersi cura degli spazi collettivi anche attraverso lo sport è l'obiettivo del progetto Uisp Sport Civico che vede sette città italiane coinvolte, Taranto, Matera, Roma, Prato, Reggio-Emilia, Padova e Torino, in processi di sviluppo e rigenerazione urbani. Attraverso attività nelle scuole e nei quartieri, coinvolgendo la comunità in esperienze di movimento, inclusione e formazione, l’iniziativa Uisp punta a riqualificare spazi urbani per il libero utilizzo di cittadine e cittadini.

A Matera lo scenario del progetto è piazza degli olmi, dove l’attività motoria gratuita, ha permesso a molte persone di frequentare la zona in una maniera diversa dal solito, socializzando e imparando a vedere nello spazio pubblico anche un’occasione di inclusione. Di questa esperienza si è occupata anche la TgR Rai Basilicata, in un servizio andato in onda sabato 3 febbraio. A piazza degli olmi l’Uisp realizza attività sportiva gratuita rivolta ai più giovani, ma anche agli adulti: “L'obiettivo è quello di mettere le persone nelle condizioni di fare attività motoria - spiega ai microfoni Rai, Peppe Pecora, coordinatore di Sport Civico a Matera - lo sport produce benessere, ma sviluppa anche relazioni sociali. Noi crediamo che questo progetto possa anche stimolare un percorso di partecipazione attiva all’interno della nostra città”.

GUARDA IL SERVIZIO DELLA TGR RAI BASILICATA

Nell’ambito di Sport Civico lo sport è visto anche come un collante intergenerazionale: l'iniziativa, finanziata dal Dipartimento per lo Sport nel Bando Sport 2022, vede la partecipazione del comune di Matera e della scuola Bramante. Nelle azioni sono, infatti, coinvolti studenti e famiglie: “Penso che Sport Civico ci stia insegnando a stare tutti insieme, anche generazioni diverse o con interessi diversi, è un progetto che fa da collante”, ha detto Angela Commisso, professoressa della scuola Bramante. Partito a settembre, il progetto punta a coinvolgere i cittadini del quartiere in un vero spirito di partecipazione: “Lo scopo è fare comunità, stare uniti e crescere insieme - dice Francesco Morcinelli, dell’associazione Abitanti Piazza degli Olmi - questo progetto può sviluppare un nuovo approccio verso un’educazione che rispecchia la comunità”. 

L’auspicio è quello di dare vita ad un nuovo modello di rigenerazione urbana che sia utilizzato anche in altri quartieri.