L’Uisp sulla Rai con Vivicittà-Porte aperte a Firenze

Sabato 8 giugno si è svolta Vivicittà-Porte Aperte nella Casa circondariale Mario Gozzini di Firenze, organizzata dal Comitato Uisp e con la partecipazione degli atleti delle società podistiche cittadine affiliate. I cancelli si sono aperti per la corsa all’interno delle mura della struttura e i podisti delle società fiorentine hanno corso insieme ai detenuti su un anello di circa un chilometro per un totale di circa 4 km di tracciato. Un momento sportivo e sociale di altissimo valore, raccontato anche dalla TgR Rai Toscana che, con Maria Serena Wiedenstritt ha seguito la manifestazione, realizzando un servizio in cui sono intervenuti il presidente Uisp Firenze, Marco Ceccantini, e Andrea Zema, agente della polizia penitenziaria.

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I commenti all'arrivo sono quelli tipici di una gara podistica ma il contesto non è né uno stadio di atletica né le vie della città: Vivicittà ha portato nell’istituto penitenziario Mario Gozzini una manifestazione dal forte valore sociale oltre che sportivo. “E’ un messaggio forte - ha detto ai microfoni Rai Marco Ceccantini - lo sport può dare l'aiuto sociale che viene dallo svolgere attività fisica insieme, in maniera tale che i detenuti possano trovare non solo momenti di convivialità ma che servano poi per il reinserimento nella vita civile. Prima l’iniziativa coinvolgeva solo i detenuti e quindi rimaneva all'interno delle mura del carcere, invece, portare all'interno gli atleti che generalmente corrono per le strade cittadine è un modo per farli incrociare con i detenuti ma, allo stesso tempo, per dare anche un messaggio a chi non conosce questa realtà”.

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L’obiettivo è riaffermare valori fondamentali fuori e dentro le mura del carcere: “E’ bello che ogni anno si rispetti questo appuntamento - ha detto Andrea Zema - e ringrazio la Uisp per la vicinanza alla realtà penitenziaria fiorentina, è importante che lo sport permei il carcere con i suoi principi di lealtà, rispetto delle regole, correttezza”.

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sabato 8 giugno erano presenti anche l’assessore allo sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione, e Eros Cruccolini, garante dei detenuti di Firenze.