Un giro del mondo attraverso le sensibilità e le opere di oltre 120 film di altrettanti registi di tutto il mondo che hanno partecipato alle selezioni, venticinque opere selezionate, nove delle quali verranno premiate. Questi sono i numeri della 14esima edizione del Matera Sport Film Festival.
Molti i film che verranno presentati in anteprima ed altri che daranno il via ad un dialogo con i ragazzi delle scuole. Sport sociale protagonista, per raccontare realtà spesso poco note di marginalità, discriminazione o riscatto. Da giovedì 21 a sabato 23 novembre verranno proiettate le 25 opere in concorso, provenienti da diversi paesi del mondo.
Il Festival si pone l’obiettivo di avvicinare il pubblico, in particolare i giovani, alle storie di resilienza e inclusione che caratterizzano il mondo dello sport. Per tre giorni, le principali sedi culturali di Matera saranno animate da proiezioni, dibattiti, spettacoli e incontri con protagonisti e ospiti di prestigio, nazionali e internazionali. Il Matera Sport Film Festival vedrà la partecipazione di registi, atleti e giornalisti che porteranno al pubblico testimonianze e visioni uniche sul ruolo dello sport come strumento di cambiamento sociale.
L’anteprima del Festival si è svolta nella mattinata di giovedì 21 novembre con lo spettacolo teatrale “Ultimo Round”, di Gaetano Colella e Andrea Simonetti: la storia del pugile sinti Johann “Rukelie” Trollmann, simbolo di lotta e resistenza contro le discriminazioni.
Nel pomeriggio Il Piccolo ha ospitato la lunga maratona di film sportivi che la giuria del Festival ha selezionato per l’edizione 2024. “Anno dopo anno i lavori iscritti in concorso - sottolinea il direttore artistico del Festival e presidente del Comitato Uisp Basilicata, Michele Di Gioia - hanno una qualità sempre più elevata: risulta davvero molto difficile selezionare quelli da presentare al Festival. Ringrazio la giuria, presieduta dal giornalista Carlo Paris, per l’egregio lavoro svolto“.
La cerimonia d’inaugurazione del Festival si tiene alle 20 al Cineteatro Il Piccolo, con una dedica alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Verrà proiettato in anteprima il film: “Amina”, diretto da Serena Tondo. Siamo in Afghanistan dove la mancanza di un figlio maschio è considerata dalle famiglie una vera sciagura. Amina bambina, dopo essere stata camuffata da maschietto per farla giocare a pallone con altri bambini, con gli anni viene scoperta e ripudiata dalla famiglia.
La seconda giornata del Festival, venerdì 22 novembre, presenta un ricco programma di appuntamenti con proiezioni, incontri tematici e laboratori in diversi luoghi della città, sin dalla mattinata. All’Università degli Studi della Basilicata si terrà l’evento finale del progetto nazionale Uisp “Placemaking and sport”, dedicato alla rigenerazione urbana attraverso lo sport che unisce Matera, e l’Italia, ad altri quattro paesi europei: Danimarca, Francia, Spagna, Malta. Verranno proiettati i cinque videodocumentari sui progetti realizzati e commentati dagli studenti insieme a Daniela Conti, responsabile Politiche per la cooperazione e interculturalità Uisp nazionale. Al termine verrà presentato il video “Cricket the inclusive playground”, nell’ambito del progetto Monitora, dedicato all’integrazione attraverso lo sport.
Nel pomeriggio, la programmazione si sposterà alla Casa delle tecnologie emergenti, dove dalle 15.30 alle 18.30 riprenderanno le proiezioni del Matera Sport Film Marathon, con i due slot tematici “A world of sport” e “Sport stories”. Alle 17.30, presso la Sala conferenze OpenSpace Basilicata, si terrà l’incontro “Turismo sportivo e accessibilità: una grande opportunità per la Basilicata”, organizzato in collaborazione con APT Basilicata e UNPLI Basilicata, per promuovere il territorio lucano attraverso le opportunità offerte dallo sport.
Sabato 23 novembre, la giornata conclusiva del Festival, si aprirà al Cineteatro Comunale G. Guerrieri dove, alle 11, è previsto il talk con Margherita Contrastini, la cui storia ha fatto il giro di tutta Italia. Margherita, undicenne della Briantea84 di Cantù, ha scelto di giocare basket in carrozzina per stare insieme agli amici di squadra. Una libera scelta, visto che lei è una ragazzina senza disabilità. Con lei ci sarà il papà Giorgio e verranno intervistati dal giornalista Carlo Paris.
A seguire è in programma la consegna del Premio giornalistico “Nino Grilli”, in collaborazione con l’USSI-Unione Stampa Sportiva Italiana. Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, insieme al campione paralimpico Francesco Fortunato (Fiamme Gialle), premieranno Marco Lollobrigida, vicedirettore di Rai Sport per l’impegno della testata nel seguire le Paralimpiadi Parigi 2024; Mimma Calligaris (Ussi), Massimiliano Castellani (Avvenire). Premio speciale alla giornalista Monica Matano (Raisport) per aver portato alle cronache nazionali la storia di Margherita, attraverso un servizio tv.
La cerimonia finale di premiazione dei film in concorso si terrà alle 19 presso il Cineteatro Il Piccolo, con la proiezione del docufilm “Fiorentina Special” di Davide Lemma. (I.M.)