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Matera Sport Film Festival e l'importanza dello storytelling

Carlo Paris, presidente di giuria alla 15^ edizione del festival organizzato dall'Uisp Basilicata, sui contenuti delle opere finaliste

 

Un’altra tappa di avvicinamento al Matera Sport Film Festival 2025 si è conclusa: la giuria ha selezionato le opere che avranno accesso al concorso, in lizza per un premio nelle diverse categorie. 

La giuria di questa edizione, la quindicesima, è composta da Giuseppe Tumino, regista; Walter Nicoletti, regista e produttore; Giuseppe Vendegna, organizzatore di Festival e rassegne cinematografiche. Il presidente di giuria è, ancora una volta, il giornalista Carlo Paris, ormai affezionato alla rassegna, che segue da vicino da diversi anni. Lo abbiamo contattato, prima della partenza per Matera, per avere qualche anteprima sul lavoro della giuria e i contenuti di questa edizione del Festival.

“Il nostro lavoro si è concluso proprio pochi giorni fa - racconta Paris - abbiamo svolto varie sessioni di incontro con la giuria per selezionare i finalisti. Delle 140 opere candidate ne sono rimaste 28, che gareggeranno per le diverse categorie. Tra queste c’è anche la sezione sport e società, che premierà i contenuti più legati agli aspetti sociali. Metà dei film selezionati provengono dall'estero, da Paesi anche molto lontani, in cui è particolarmente difficile affrontare determinate tematiche. Tra queste voglio citare l’Iran, un territorio invece molto produttivo dal punto di vista cinematografico”.

Il  Matera Sport Film Festival, organizzato da Matera Sports Academy e Uisp Basilicata, si terrà dal 20 al 23 novembre: l'inaugurazione è in programma giovedì 20 novembre alle 18.30 al Cineteatro Comunale "G. Guerrieri" di Matera.

Quali sono i temi che più ti hanno colpito tra le opere visionate?
“Le opere candidate hanno vari formati, dai documentari ai film fino ai cartoon: la caratteristica che contraddistingue questo da tutti gli altri festival di cinema sportivo è l'aspetto sociale, quindi ci sono film che parlano di discriminazioni di genere, come il problema delle calciatrici rispetto alla maternità e le difficoltà che incontrano, altri affrontano le discriminazioni razziali, che accadano anche nel nostro Paese. Una cosa che mi stupisce è che nessuno abbia affrontato il tema delle guerre che stiamo vivendo dal punto di vista dello sport, come lo sport reagisce alla guerra, perchè questo settore soffre ma resiste anche in tempi tragici come questi”.

La 15^ edizione del Festival sta per iniziare ma il pensiero va già al prossimo anno quando Matera sarà Capitale mediterranea della cultura e del dialogo: nel 2026 la rassegna sarà tra i protagonisti delle iniziative, con un’edizione che celebrerà le potenzialità dello sport nella promozione del dialogo fra culture. 

“Anche noi stiamo già pensando al futuro - aggiunge Carlo Paris - è nostra intenzione, infatti, coinvolgere le televisioni pubbliche europee per sollecitarle alla produzione di contenuti a tema sportivo. Ci siamo resi conto che è necessaria un’opera di sensibilizzazione rivolta a giornalisti, autori, registi, affinchè il prodotto sport non resti soltanto il mero racconto di un evento, ma un prodotto che vada un po’ più a fondo. Il nostro auspicio quindi è che si possano trattare in maniera nuova e coinvolgente gli eventi sportivi e gli atleti stessi. Per fare cinema, come per il giornalismo, serve gente che si impegni, il lavoro è lungo e richiede studio e conoscenza, forse la troppa fretta dei nostri tempi fa dimenticare l’importanza dello storytelling anche nello sport. E’ una questione di cultura: oggi si vuole tutto veloce, anche il cinema tradizionale è in crisi, proliferano le serie, alla ricerca di contenuti che non annoino, si teme che il film più profondo od elaborato possa annoiare un pubblico abituato a fruizioni diverse”. 

Sabato 22 novembre, alle 10, presso la Sala Consiliare della Provincia di Matera si terrà il corso di formazione per giornalisti "I diritti di genere nella comunicazione sportiva", organizzato dall'Uisp in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti della Basilicata, USSI Unione Stampa Sportiva Italiana e Associazione Giulia Giornaliste. Nella stessa giornata è previsto un momento di riflessione  dedicato alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre, realizzato nell'ambito del  progetto Uisp Differenze 2.0.