Nazionale

Memorial Filippo Calvino, riparte il nuoto campano

Domenica 29 gennaio 400 nuotatori prenderanno parte alla competizione che ricorda lo storico dirigente Uisp. Parla Federico Calvino

 

La piscina Felice Scandone di Napoli sarà il teatro della 13^ edizione del Memorial Filippo Calvino, la competizione natatoria istituita nel ricordo dello storico presidente della Lega Nuoto Uisp di Napoli, poi presidente del comitato regionale campano della Federnuoto. C’è grande aspettativa per l’evento, l'apripista della stagione del nuoto Uisp Campania, nonchè il preludio dei Campionati nazionali che si terranno, sempre a Napoli, a maggio. 

La manifestazione è organizzata dal Settore di Attività Nuoto Uisp Campania, assieme al Comitato territoriale Uisp Napoli, presieduto dal figlio di Filippo Calvino, Federico. “Prima di essere dirigente di Federnuoto negli anni d’oro del nuoto in Campania, mio padre ha presieduito la Lega Nuoto Uisp, ed è stato uno di quei dirigenti che hanno fatto la storia dell’associazione, portatori di grande innovazione - raccoonta Calvino - Furono gli ideatori, ad esempio, della Mistaffetta, staffetta mista in cui gareggiano assieme uomini e donne. Questa iniziativa è anche l’occasione per ricordare l'importanza e il ruolo dei dirigenti nella nostra associazione”.

Due le categorie previste, juniores e master, per diverse specialità: 400 stile libero, 200 misto, 200 stile libero, 100 stile libero, 100 rana, 100 dorso, 50 stile libero, 50 rana, 50 dorso, 50 delfino per poi concludere con la staffetta 4×50 stile libero. Dalle 8 alle 14 di domenica, sono attesi oltre 400 nuotatori, appartenenti a circa 20 società, provenienti prevalentemente dalla Campania o dalle regioni limitrofe. “Il riscontro delle società è stato molto positivo. Certo, si tratta di una manifestazione che prima del Covid contava 1200 nuotatori - spiega Calvino - questo testimonia il momento di difficoltà che il settore sta vivendo, a causa della crisi economica e dell’aumento dei costi di gestione degli impianti. Ma non è solo l’energia a pesare, anche le famigliae hanno ridotto il loro budget per l’attività sportiva”.

Quest’anno il Memorial vedrà inoltre la partecipazione di un gruppo di ragazzi con disturbi dello spettro autistico della Tma-terapia multi sistemica in acqua metodo Caputo - Ippolito. Si tratta di un percorso terapeutico che utilizza il movimento in acqua come attivatore emozionale, sensoriale, motorio, per raggiungere obiettivi tanto terapeutici quanto di socializzazione e integrazione tra pari. Il metodo è stato elaborato in Italia da due psicologi, Giovanni Caputo e Ippolito Giovanni. (Lorenzo Boffa)

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