Montagna per tutti e in sicurezza: come fare?

Anche l’Uisp è intervenuta a Sport Safety Days 2018, meeting internazionale sui temi della sicurezza in montagna, che si è tenuto il 29 e 30 settembre nel Centro Congressi di Riva del Garda, Trento.

Il passaggio degli sport outdoor da attività sportive per pochi ad attività aperte all’intera collettività, richiede tuttavia il contributo di tutti gli addetti ai lavori per ridefinire il concetto del rischio e responsabilità nella pratica di questa attività in ambiente naturale. Santino Cannavò, responsabile nazionale Uisp per le politiche ambientali, è intervenuto alla tavola rotonda “Siti e itinerari attrezzati per lo sport outdoor gestione dei rischio e responsabilità”.

" Cresce in maniera esponenziale,da parte dei cittadini, la domanda di attività in outdoor – ha detto Cannavò -  Le  amministrazioni, le associazioni,le federazioni,i professionisti e gli imprenditori debbono assumersi l'onere di garantire più formazione, più servizi e più centri per una pratica assistita. Se così non sarà la possibilità dell'incremento degli incidenti  aumenterà le  proibizioni in nome della sicurezza. La Uisp attraverso l'organizzazione di eventi e attraverso la  formazione sta  investendo per la riduzione e la prevenzione del rischio."

Ecco il video dell'intervento di Santino Cannavò, Uisp

Nel corso del convegno si sono succeduti vari interventi, tra i quali quelli di Vincenzo Torti, presidente Cai; Luca Biasi della Società Alpinisti Trentini; Jonathan Crison, consulente tecnico nazionale per i siti naturali di arrampicata FFME; Angelo Seneci, esperto in turismo outdoor, Carlo Bona, avvocato e Yuri Gadenz, Itas assicurazioni. Moderatore del convegno Luca Calzolari.

Presenti all’incontro Anna Facchini presidente della Società Alpinisti Trentini, Giovanni Laezza, direttore di Riva del Garda Fierecongressi e Carla Costa, responsabile di area fiera di Riva del Garda Fierecongressi.

In apertura Luca Calzolari ha evidenzjato le nuove tendenze delle discipline sportive outdoor, mentre il direttore Giovanni Laezza ha indicato il leit motiv del convegno che punta “ad approfondire il tema della sicurezza negli sport outdoor”. Gli esperti si sono confrontati anche su questioni specifiche e il presidente del Cai Vincenzo Torti ha detto: “Occorre fare attenzione ai rischi  e non cercare i colpevoli, bensì trovare la soluzione”. I tecnici e l’avvocato Bona hanno poi chiarito altri aspetti, in particolare quello di non superare i propri limiti e conoscere i sentieri e i luoghi dove si praticano le disciplina sportive. Oggi sono stati invece affrontati i temi specifici dell’arrampicata e dello sci alpinismo e free riders. (fonte: Gazzetta delle Valli)