Nazionale

Montagna Uisp diventa racconto sportivo e giornalistico

Sport e ambiente sull'Etna: guarda i servizi tv realizzati da Rai Sport per le trasmissioni "Dribblig" e "Uno su mille"

Sport in ambiente naturale, sostenibilità, valorizzazione del territorio e delle tradizioni agroalimentari: “Montagna Uisp” 2014, che si è conclusa sul Parco dell’Etna domenica 2 marzo, è riuscita a legare tra di loro queste parole chiave. Ed è diventata racconto giornalistico: guarda il servizio andato in onda su Rai 2 (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO) nella rubrica "Dribbling" di sabato 1 marzo e quello andato in onda martedi 4 marzo su Rai Sport 1 (CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO) all'interno della trasmissione "Uno su mille".

I servizi sono stati realizzati da Carlo Paris e dalla troupe Rai (Giovanni Tomarchio per le riprese, Massimo Proietti al montaggio).

“Lo sport non è soltanto quello delle Olimpiadi o degli altri grandi eventi sportivi – ha detto Vincenzo Manco, presidente Uisp, ai microfoni di Rai Sport – lo sport è anche lo spazio che ogni cittadino riesce ad occupare e vivere in maniera sostenibile,  grazie allo sportpertutti e a questa manifestazione, Montagna Uisp, e ad altre iniziative della nostra associazione che al primo posto mettono l’ambiente. Lo sportpertutti Uisp ha mostrato che è possibile fare sport in maniera sostenibile, a misura di ciascuno, valorizzando questa area naturalistica unica al mondo, divenuta bene dell’umanità, che è l’Etna”.

Quali sono gli ingredienti del successo di Montagna Uisp? “Il modello organizzativo, innanzitutto, legato allo sviluppo sostenibile – risponde Santino Cannavò, responsabile ambiente Uisp e presidente nazionale della Lega montagna dell’associazione – questo modello si ispira alla salvaguardia dell’ambiente attraverso attività sportive a basso impatto. Un binomio legato alla responsabilità sociale perché coinvolge la comunità che ospita questo tipo di iniziative, in questo caso il Comune di Nicolosi, attraverso una rete che interagisce con le attività sportive proposte, ne è protagonista:  dagli operatori turistici a quelli commerciali, dai gestori delle attività alle amministrazioni locali, dagli operatori sportivi agli agricoltori, allevatori e cultori della buona cucina della terra che ospita. Questo consente una sorta di condivisione e frazionamento del profitto, a beneficio dell’intera comunità”.

“Montagna Uisp partì quattro anni fa dal Parco nazionale del Gran Paradiso – prosegue Cannavò – da allora questo modello organizzativo è diventato un patrimonio di tutta l’Uisp ed è trasversale a diverse Leghe e Coordinamenti di attività e a diversi settori di lavoro. Come è stato possibile vedere quest’anno con la presenza del presidente nazionale Manco, che ringrazio e dalla presidente del Consiglio nazionale Manuela Claysset. Presenze importanti che hanno rappresentato tutta l’Uisp, insieme a quella di Bruno Chiavacci, coordinatore Neve Uisp che in qualche modo ha ricevuto il testimone per l’avvio di Neveuisp ad Alleghe, in provincia di Belluno, che incomincerà il 9 marzo e terminerà il 16. Gli auguriamo un buon lavoro non soltanto simbolico: infatti a Neveuisp ci sarà anche un gruppo di Osv-Operatori Sportivi Volontari della Montagna Uisp che andrà ad Alleghe e si occuperà di escursioni e arrampicata sportiva”.

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
UISPRESS

PAGINE UISP

AVVISO CONTRIBUTI ASD/SSD

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP