MontagnaUisp, una settimana insieme all’insegna della sostenibilità

Un anno di lavoro, di speranza e di ottimismo, per arrivare all’appuntamento nazionale di MontagnaUisp: dall’8 al 15 maggio torna la settimana di attività in ambiente naturale, promossa dal Settore di attività Montagna Uisp.

“Ci siamo dovuti fermare per due anni, la prima estate di pandemia ci ha fatto sperare in una ripartenza che non c’è stata - racconta Sebastiano Lopes, responsabile Montagna Uisp - l’intero corpo sociale ha sofferto la fase di incertezza, per questo a un certo punto abbiamo deciso di accendere la speranza e accettare la sfida del giro di boa. Ci siamo detti che dovevamo riprendere in mano la nostra attività e le nostre relazioni, così abbiamo iniziato ad organizzare l’iniziativa ed è quasi un anno che ci lavoriamo. Abbiamo pensato che fosse giunto il momento di ritrovarci e fortunatamente anche la situazione dal punto di vista sanitario è andata in questa direzione: ovviamente noi seguiremo rigorosamente i protocolli, utilizzando tutte le precauzioni necessarie, ma finalmente viviamo una maggiore facilità negli spostamenti e la possibilità di essere insieme senza ansia. Non aspettavamo che questo, e ci siamo fatti trovare pronti”.

MontagnaUisp si terrà nel Parco Regionale delle Alpi Liguri, a Rezzo (Im), ed è organizzata del Settore Montagna Uisp nazionale e di Imperia, in stretta collaborazione con l’ASD Monesi Young, insieme alla proloco, al comune di Rezzo e con il contributo di Parco Alpi Liguri e Regione Liguria. Sulla pagina Facebook di MonesiYoung è possibile trovare molti contenuti video che presentano le attività in programma e i partner di MontagnaUisp.

Sostenibilità sarà la parola chiave della manifestazione, declinata come responsabilità sociale verso il territorio, i suoi abitanti, il suo ambiente. Le iniziative sportive e culturali, la stessa logistica e la ristorazione sono ispirate a questo approccio. “Abbiamo lavorato ad un progetto che fosse il più possibile in relazione con il territorio, questo è stato possibile grazie alla nostra conoscenza della zona, in cui siamo solidamente ancorati sia per la parte sentieristica e di itinerari, sia per gli aspetti sociali. Abbiamo scelto di promuovere i centri urbani più piccoli e dimenticati, che hanno subìto negli anni 70 un drastico spopolamento, ora qualcuno sta tornando a popolare queste zone ma per farlo deve avere la possibilità di lavorare e noi possiamo valorizzare queste opportunità con la nostra presenza. Uno degli aspetti della nostra mission è migliorare, attraverso il movimento e la conoscenza del territorio, la qualità della vita”.

La sostenibilità verrà declinata anche nell’aspetto economico, cercando di ridurre i costi al minimo indispensabile, ognuno potrà scegliere se partecipare a tutta la settimana o per meno giorni, l’ospitalità sarà diffusa sul territorio, tutte le escursioni saranno a portata di cammino, senza bisogno di utilizzare le macchine per raggiungere i sentieri. “Abbiamo circa 120 iscrizioni, una grande soddisfazione: con i nostri ospiti ci impegneremo a mitigare il nostro impatto e tutte le attività verranno certificate da Lifegate, per verificare quanta CO2 avremo consumato e le piantumazioni necessarie per compensarla. Lanceremo il nostro messaggio di integrazione, solidarietà, sportpertutti, nel nome di Gianmario Missaglia: nessuna escursione prevede di affrontare una grande montagna, sono gite accessibili, alla portata di tutti e sperimentate dal nostro staff. Tutta la nostra attenzione sarà rivolta all’inclusione, anche per le persone con disabilità che vorranno partecipare”.

L’organizzazione della manifestazione ha visto la fruttuosa collaborazione con il Parco regionale, che è impegnato da tempo sul tema della sostenibilità e, in particolare, della promozione del turismo sostenibile: infatti, il Parco delle Alpi Liguri ha recentemente conseguito la Carta Europea per il Turismo sostenibile nelle Aree Protette (CETS), riconoscimento internazionale che certifica la virtuosa gestione del territorio in ambito turistico. “La Carta è un importante punto d'inizio per un turismo consapevole e di qualità - ha detto il presidente del Parco, Alessandro Alessandri, intervistato in vista dell’iniziativa Uisp -  Le collaborazioni poi sono sempre una cosa buona, a volte più efficaci a volte meno, ma sempre costruttive, perchè si semina per il futuro, per questo noi investiamo in particolare in quelle con le associazioni del territorio”. GUARDA IL VIDEO DELL’INTERVISTA 

La formazione sarà ancora una volta centrale, sono previsti un corso per tecnico di orientamento e la tappa di un corso di operatore sportivo per discipline outdoor e indoor. Inoltre, venerdì 13 e sabato 14 maggio, uno spazio importante sarà dedicato all’ecorienteering, nel ricordo di Gianmario Missaglia: “Con questa pratica innovativa è stato capace di mettere in relazione sport, gioco ed educazione ambientale, noi vogliamo proseguire il percorso aperto dal suo insegnamento - conclude Lopes - Al corso di orientamento ha aderito anche un gruppo di studenti di quinta superiore, si tratta di un risultato interessante, che speriamo porti nuove risorse e nuova linfa allo sportpertutti Uisp. La novità è rappresentata dal corso di operatore sportivo outdoor, messo in campo per far crescere la qualità dei nostri operatori e valorizzare il percorso dei tecnici di escursionismo, pratica che rappresenta una porta d'ingresso per la frequentazione del territorio. Infine, proporremo una sessione di arrampicata dedicata ai bambini, e ne ospiteremo anche alcuni provenienti dall’Ucraina, grazie alla collaborazione con le organizzazioni che li seguono e con cui abbiamo già organizzato iniziative sul territorio. Speriamo di portare un po’ di serenità nelle loro giornate e di distrarli in questa fase così difficile della loro vita”. (Elena Fiorani)

Per il programma e tutte le informazioni clicca qui