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Niente Giochi di Tokyo per il sincro di Giorgio Minisini

Il campione, che ha conosciuto la specialità proprio nell'Uisp, deve sperare ora nei Giochi di Los Angeles 2028, quando avrà 32 anni

 

Giorgio Minisini ha appena compiuto 25 anni, il 9 marzo, ma non ha ricevuto il regalo che sognava. Mentre si allena per i Campionati italiani delle prossime settimane e per gli Europei di maggio a Budapest, il campione di nuoto sincronizzato sa già che non si allena per i Giochi di Tokyo. Quelli che dovrebbero essere “i primi della storia a vantare una partecipazione bilanciata tra donne e uomini e con una presenza record di atlete alle Paralimpiadi. Una pietra miliare nell’uguaglianza di genere”, non prevedono la sua partecipazione, in quanto uomo che pratica il nuoto sincronizzato. 

A Tokyo tutti i comitati olimpici nazionali saranno incoraggiati a far portare le loro bandiere alla cerimonia di apertura da un’atleta donna e un atleta uomo, infatti “per la prima volta in assoluto, tutti i 206 comitati dovrebbero avere almeno un’atleta e un atleta nelle rispettive squadre”. Quasi il 49% dei concorrenti ai Giochi saranno donne, mentre il programma di gare garantirà pari visibilità tra gli eventi femminili e maschili, oltre a presentare nove eventi misti in più rispetto a Rio 2016, portando il numero complessivo a 18. 

Ma il punto di svolta della storia non ci sarà, purtroppo, per il nuoto sincronizzato, che nel 2015 aprì ai Mondiali al duo misto, un uomo e una donna. “Il rinvio di Tokyo non ci ha aiutato, l’argomento è stato rinviato e c’è preoccupazione per i tempi più stretti, ma anche speranza - spiega Minisini - la Fina spinge col Cio che crede nella parità come per le coppie portabandiera. Mi sono comunque identificato con tutti gli atleti che stanno soffrendo l’attesa prolungata: bisogna capire certe sensibilità”. Nessun cambio è previsto nemmeno per Parigi 2024: si punta a Los Angeles 2028, quando Minisini avrebbe 32 anni. 

Giorgio Minisini ha vinto l’oro ai Mondiali di Budapest nel 2017, in coppia con Manila Flamini, con un’esibizione che richiamava il dramma dell’immigrazione con l’urlo di Lampedusa. GUARDA IL VIDEO DELL’ESIBIZIONE

Il nuotatore romano promuove da sempre una crescita del maschile nel nuoto sincronizzato: “È il Cio stesso che chiede più coppie miste – dice Minisini intervistato da La gazzetta dello sport – Noi ci siamo, una volta ero solo ai Campionati italiani, ora ci sono 8 coppie, tutti ragazzi che si impegnano. Il futuro dello sport è nell’integrazione, è nella diversità che va accettata. Per tanti anni ho dimostrato che arrivare ai Mondiali aveva un perché, avevo ragione. E poi non c’è nessuna differenza atletica, ci si allinea con le donne con meno differenze”.

Giorgio Minisini ha mangiato pane e nuoto Uisp sin da ragazzino, con la mamma Susanna De Angelis, ex sincronette, responsabile nazionale dei giudici del sincronizzato Uisp fino al 2019. Giorgio ha iniziato seguendo l’esempio del fratello e del cugino che facevano attività con la mamma Susanna, come ci ha raccontato lei stessa intervistata nel 2017 dopo l’oro di Budapest: "All'inizio nuotava con altre ragazze e ragazzi, non si sentiva una minoranza – ci aveva raccontato al telefono Susanna, la mamma di Giorgio Minisini - dai sei anni ha praticato il sincro con il fratello, poi le loro strade si sono divise e Giorgio ha continuato mentre l'altro mio figlio ha scelto la pallanuoto. Nel 2014 ha vinto la prima medaglia nel libero combinato al Campionato italiano, poi l'esperienza in America dove si è reso conto delle sue potenzialità. Nel 2015 ha partecipato alle prime gare di doppio misto: in Italia si organizzano gare per tutte le specialità del sincro, mentre a livello mondiale c'è solo il doppio misto. L’Uisp sta promuovendo il sincro maschile in varie località d’Italia, i numeri stanno crescendo e spero che dopo questa medaglia aumenteranno ulteriormente. D'altronde il sincro è nato nel 1917 in Germania proprio nella versione maschile, solo più tardi è diventato uno sport prettamente femminile".

Guarda l'intervista realizzata alla mamma di Giorgio Minisini in occasione dei Campionati nazionali di sincro Uisp del 2014, da Pesaro. (A cura di Elena Fiorani)

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