Nazionale

Nuoto artistico Uisp: arrivano i Campionati primaverili

Oltre 500 iscritti ai campionati nazionali di nuoto artistico Uisp che si terranno a Livorno sabato18 e domenica 19 marzo. Parla M. Raspa

 

Si avvicina l’appuntamento primaverile dei Campionati nazionali di nuoto artistico Uisp, che avranno luogo a Livorno, presso la Piscina Comunale Camalich, sabato 18 e domenica 19 marzo, a partire dalle 8.30 del mattino. Saranno ben 560 le nuotatrici e i nuotatori che si esibiranno, in rappresentanza delle 27 società iscritte: “Un'ottima partecipazione - ha commentato Marco Raspa, responsabile nazionale Nuoto Uisp - anche rispetto ai numeri della scorsa edizione, tenutasi a Firenze, si tratta di un passo in avanti: probabilmente dovremo allargare lo spazio dedicato a questo settore, perchè comincia a diventare complicato incastrare tutto in due giornate”. E in effetti, per l’appuntamento estivo dei Cmpionati nazionali di nuoto artistico Uisp, a Civitavecchia, saranno tre i giorni di gara previsti: il 2, 3 e 4 giugno.

Nuotatori e nuotatrici potranno scegliere di esibirsi in una delle due tipologie di gara previste o in entrambe: libera, oppure “obbligatori a modo mio”, variante Uisp della modalità che prevede l’esibizione su esercizi prestabiliti. “Mentre nella versione classica tutti devono eseguire gli stessi esercizi, nella nostra, che abbiamo introdotto circa cinque anni fa, per ogni categoria ci sono dieci esercizi disponibili e ognuno può scegliere i tre con cui si sente più a suo agio”, spiega Raspa, sottolineando come questa versione permetta una maggiore partecipazione e libertà. Il voto viene poi espresso sulla base del coefficiente e ciascuno compete nella propria categoria di riferimento che dipende dall’età: esordienti, ragazzi/e, junior e master.  

I balletti liberi, invece, rappresentano la parte maggiormente scenografica della competizione, quella che anche il pubblico meno avvezzo riconosce, con musica, movimenti sott’acqua, piroette. A questa è possibile partecipare in coppia, a squadre oppure in solitaria, senza suddivisione di genere. Quest’anno al balletto parteciperanno anche due persone con disabilità, mentre l’anno scorso, altre avevano partecipato in coppia: “Nei balletti liberi, non essendoci obblighi rispetto alle figure da eseguire, ciascuno può esibirsi come meglio crede, questo li rende ancora più inclusivi”, commenta infatti Raspa.

Quello del nuoto artistico è un settore in espansione per l'Uisp, che negli ultimi anni ha aggiornato i suoi regolamenti per permettere l’accesso di persone con disabilità fisiche o intellettive ai Campionati nazionali. Adesso si sta lavorando sulla formazione, come ricorda Raspa, ringraziando Ester Mirante, responsabile del nuoto artistico Uisp, per il grande lavoro svolto nella promozione di questa pratica: “Se abbiamo raggiunto questi livelli è sicuramente per merito suo. La settimana scorsa assieme a Susanna de Angelis, Ester ha lanciato il corso per formare giudici di nuoto sincronizzato, con 50 partecipanti, mentre a breve partirà quello per diventare tecnico specializzato di nuoto artistico. Si tratta di una spinta importante per questo ambito, perchè c’è carenza di queste figure, fondamentali nell’organizzazione delle manifestazioni, e più in generale per la diffusione della pratica: in alcuni casi le strutture non partono con l’attività per la mancanza di tecnici”, conclude Raspa.

Il programma completo delle giornate di sabato e domenica è consultabile a questo link. (Lorenzo Boffa)

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