Nell’ambito del progetto europeo Ehla è emersa la buona notizia che vede riconosciuta l’esperienza dei Parchi in Movimento, sviluppata nelle aree verdi di Verona, come eccellenza da riproporre a livello continentale. Si tratta di un altro riconoscimento importante per la Uisp tutta, che segue quelli registrati negli ultimi anni grazie ai progetti europei. Il progetto Ehla coinvolge cinque partner da 4 paesi (Olanda, Belgio, Irlanda e Turchia) e ha per obiettivo la promozione dell’attività fisica e sani stili di vita per il benessere dei cittadini europei. L’iniziativa veronese è stata selezionata tra le tre best practice presentate in una pubblicazione realizzata dal progetto che propone l’analisi dello stato dell’arte dell’attività fisica in Europa e le valutazioni delle organizzazioni partner del progetto sulle politiche nazionali in questo ambito, oltre alle loro proposte per promuovere il benessere dei cittadini europei nei rispettivi Paesi.
In occasione della riunione del progetto che si è svolta a maggio a Verona, i partner hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino gli spazi e le caratteristiche dell’esperienza sviluppata nella città e come Uisp esercita la sua azione di advocacy nei confronti delle diverse istituzioni e stakeholders impegnate nella promozione dell’attività fisica per il benessere psicofisico e sociale dei cittadini. A coronamento della visita, i partner hanno potuto incontrare il sindaco della città Damiano Tommasi che ha illustrato agli ospiti le strategie sullo sport e la promozione della salute sul territorio. A seguito della visita il partner turco del progetto, Spor Istanbul, che lavora sul territorio della capitale e in collaborazione con l’amministrazione locale, ha deciso di adottare e realizzare il modello di Parchi in movimento nella primavera del 2026.
Una prima reazione alla notizia è arrivata da Elisa Petrini che nel Comitato Uisp di Verona è la referente per le attività del progetto che si realizzeranno in alcune scuole della città: “Siamo molto orgogliosi della notizia. Dopo aver studiato e analizzato questa proposta tutta Made in Italy, la Turchia ha deciso di adattarla al proprio contesto e di proporla nel territorio. È un grande riconoscimento per l'Uisp e dimostra ancora una volta che queste pratiche sono molto attuali e innovative, mantenendo, però, come carattere fondamentale la semplicità di realizzazione e attuazione. Merito anche di questo progetto che ci dà la possibilità di analizzare e studiare alcune pratiche europee e di vederle dal vivo, migliorando le nostre proposte e dandoci spunti per attuarne di nuove. Partecipare a questo progetto è un onore ed è davvero una grande occasione di formazione e crescita".
Il progetto ha da poco fatto il giro di boa del percorso con l’incontro dei partner nella città olandese di Assen dove i partecipanti hanno effettuato una visita di studio per conoscere le esperienze del partner ospitante - Sport Drenthe – in materia di promozione dello sport per tutti e attività fisica per il benessere nelle scuole e nella regione. Nel 2026 i partner saranno impegnati nella realizzazione delle azioni pilota nelle scuole in tre Paesi: Italia, Turchia e Olanda. L’ultima visita di studio è prevista nella città di Istanbul a primavera. (Raffaella Chiodo Karpinsky)