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"Percorsi Indysciplinati" Uisp: il progetto a Padova

Attivati laboratori di parkour: sabato 17 maggio evento finale che coinvolgerà ragazzi dagli 11 ai 18 anni. Parla F. Allegrini
“Percorsi Indysciplinati” è il progetto nazionale Uisp, realizzato con il sostegno della legge 383 di promozione sociale, che interviene contro il drop out sportivo degli adolescenti proponendo attività sportive moderne, destrutturate e innovative, in dieci città italiane, coinvolgendo giovani degli istituti superiori. Una delle città coinvolte è Padova, dove il progetto si è svolto all’interno del liceo scientifico Eugenio Curiel. “Abbiamo diviso l’intervento in due macrofasi, una dentro la scuola e l'altra fuori - racconta Fabio Allegrini, coordinatore locale del progetto - Nella prima, con laboratori di parkour svolti da novembre a febbraio con quattro classi, si intendeva coinvolgere le scuole nel periodo invernale, utilizzando la palestra per attività indoor. La seconda fase, quella extra scolastica, l’abbiamo condotta con una cooperativa locale che gestisce diversi centri di aggregazione giovanile e che, per metodologia e filosofia, si adatta perfettamente allo spirito del progetto. Anche in questo caso abbiamo proposto laboratori di parkour, allargati alla fascia d’età 11-18 anni aperti, quindi, alla partecipazione esterna, nel periodo da marzo a maggio. In questo caso i ragazzi del liceo sono diventati una sorta di assistenti degli operatori nei confronti dei ragazzi più giovani”.
Il progetto ha coinvolto nella fase scolastica circa 100 ragazzi, nella seconda fase, in cui le attività si sono dislocate in diversi centri, le presenze erano variabili.
Sabato 17 maggio – conclude Allegrini - terremo l’evento di chiusura del progetto: dalle 16.30 alle 19.30 al parco Fornaci Morandi di Padova, dove si sono svolte la maggior parte delle attività. La nostra intenzione è quella di offrire uno scenario ampio e multidisciplinare, tra lezioni aperte e performance, un assaggio di più discipline oltre al parkour. Ci aspettiamo molte presenze, la partecipazione, sia femminile sia maschile, è stata buona lungo tutto il percorso: a scuola il contesto era più formale e istituzionalizzato, mentre nell’extra scuola abbiamo avuto la soddisfazione di verificare la partecipazione spontanea dei ragazzi”.
Alcune iniziative dell'evento finale saranno rivolte alla presentazione e promozione delle attività indisciplinate tra i giovani torinesi, nell'ambito del progetto Uisp "Più forti, ragazzi!".

In questi giorni diverse città in cui si è svolto il progetto portano a conclusione il loro percorso: sabato 10 maggio l’appuntamento è stato a Pisa e a Bergamo, mentre domenica 11 si è tenuto l’evento finale di Messina. (E.F.)

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