“Non sprechiamo questa campagna elettorale riducendola a un valzer di promesse, dove tutti promettono di abolire qualcosa, e a un dibattito chiuso fatto di scontri tra schieramenti politici. Per rilanciare l’Italia, creare lavoro e rendere la nostra economia più competitiva servono idee e progetti di sviluppo e futuro che mettano al centro l’ambiente”. È questa la sfida che Legambiente lancia ai candidati politici di tutti gli schieramenti con un pacchetto di sfide e idee green per la prossima legislatura, presentato giovedì 15 febbraio a Roma.
Anche l’Uisp era presente alla conferenza stampa: “L’Uisp ha accolto da tempo la sfida ambientalista assumendosi la responsabilità di svilupparla con le sue attività – ha detto Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp – lo facciamo attraverso la mobilità sostenibile, che noi decliniamo in cammino e conoscenza del territorio e promozione dell’uso della bicicletta; ci impegniamo a decarbonizzare lo sport, infatti per le nostre manifestazioni nazionali utilizziamo materiali ecosostenibili e ne valutiamo l’impatto ambientale; infine rigenerazione urbana attraverso gli sport freestyle che vengono praticati soprattutto dai giovani e permettono di riappropiarsi di spazi urbani spesso degradati. Il nostro appello alle forze politiche è a ragionare con coraggio su una riforma di sistema dello sport italiano che riconosca la dimensione europea dello sport”.
Uisp e Legambiente hanno recentemente collaborato per il progetto “Ambientamoci. Qui nessuno è in trasferta!”, organizzato a Rovigo insieme alla Fc Porto Alegre. L'iniziativa ha promosso il “terzo tempo”, momento caratteristico del rugby, delle partite del Porto Alegre: fino ad aprile dopo tutti i match giocati in casa ci sarà un momento di incontro tra giocatori e tifosi italiani e non, finalizzato alla socializzazione e alla diffusione di stili di vita eco-sostenibili.